A Colombes il 19 giugno 1938 l’Italia di Vittorio Pozzo si laurea campione del Mondo per la seconda volta, batte l’Ungheria per quattro reti a due, doppiette di Colaussi al 6° e 35° e di Piola al 16° e 82°. Un campionato mondiale storico per la nostra nazionale, trionfo su trionfo, i ragazzi di Pozzo
Città del Messico stadio Azteca Italia Germana 4-3 dopo i tempi supplementari, una semifinale mondiale diventa epica storica indimenticabile è unica per tutti gli amanti di questo fantastico sport. Commentato per il pubblico italiano sulle frequenze televisive della Rai da Nando Martellini e su quelle radiofoniche da Enrico Ameri, si trattò di un incontro che,
Al Moccagatta di Alessandria sono serviti i calci di rigore (0-0 all’andata e al ritorno e dopo i supplementari) per decidere la quarta promossa in cadetteria. Dopo 46 lunghissimi anni i grigi piemontesi riescono nell’impresa di tornare in serie B (ultima stagione 1974-1975) grazie ai tiri dal dischetto, sbaglia il padova con Andrea Gasbarro nell’ultimo
A Rio de Janeiro i verde oro giocano una gara a senso unico e vincono la loro seconda gara consecutiva del proprio girone eliminatorio.
A Goiania la Colombia sbatte sul muro venezuelano e non riesce a portare la vittoria nella seconda gara della fase a gironi…
Ad Amsterdam un Olanda perfetta batte agevolmente un Austria poco irresistibile. Depay su rigore al 11° e Dumfries al 67° danno successo e passaggio agli ottavi con un turno di anticipo.
A Copenaghen un ottimo Belgio batte al Danimarca per due reti a una, al vantaggio iniziale scandinavo con Poulsen al 2° risponde Hazard al 55° e De Bruyne al 70° per i fiamminghi che con questo successo si qualificano con un turno d’anticipo per gli ottavi di finale di Euro 2020.
A Bucarest Jamolenko al 29° e Jaremcuk al 34° danno un importante successo ai ragazzi guidata da Andrij Sevcenko (allenatore in seconda il nostro Mauro Tassotti). Adesso diventerà importante le prossima sfida contro l’Austria per il passaggio agli ottavi, con un pari finale potrebbero passare entrambi le nazionali..
E’ scomparso nella notte a quasi 93 anni (prossimo 4 luglio) per un insufficienza cardiaca. Una vita per la sua Juventus, cui è rimasto fedele dapprima per tutta la sua carriera agonistica — detenendo per molto tempo vari primati di presenze e reti — e poi dirigenziale — coincisa con alcuni dei massimi successi sportivi
Roma batte Parma 3-1 ed esplode la festa, un grandissimo campionato dominato dai capitolini in lungo e largo svolge a termine, Totti Batistuta Montella Emerson il condottiero Fabio Capello riportano il tricolore nella capitale 18 anni dopo i ragazzi di Liedholm.