E’ scomparso nella notte a quasi 93 anni (prossimo 4 luglio) per un insufficienza cardiaca. Una vita per la sua Juventus, cui è rimasto fedele dapprima per tutta la sua carriera agonistica — detenendo per molto tempo vari primati di presenze e reti — e poi dirigenziale — coincisa con alcuni dei massimi successi sportivi della formazione torinese —. Sia sul campo sia dietro la scrivania, è stata una della personalità più importanti nell’intera storia del movimento calcistico italiano.

Con la Juventus collezionerà 443 partite e 178 gol, con la maglia della nazionale 38 partite e 8 gol. Cinque volte campione d’Italia 1950,1952,1958,1960 e 1961, conquista due coppe Italia nel 1959 e nel 1960. Da presidente bianconero dal 1971 al 1990 conquista tutte le coppe Europee e la coppa Intercontinentale più tutti i trofei nazionali possibili in patria. Il suo motto era VINCERE NON E’ IMPORTANTE MA E’ L’UNICA COSA CHE CONTA…

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