“I clandestini portano criminalità in Italia”

Dure le parole che arrivano da Brescia sulla questione dell’innumerevole presenza di clandestini nel nostro paese.

Una questione sollevata anche dal Procuratore di Brescia. Il numero dei clandestini in italia sta diventando insostenibile. Non solo per le spese per accoglierli e mantenerli dignitosamente, ma anche per il non controllo che si riesce ad avere sul loro stile di vita.

Una polemica riportata  anche sul giornale di Brescia Oggi:

“L’impatto sul territorio Bresciano di immigrati clandestini in numero cospicuo e crescente contribuisce a creare condizioni di crescita di fenomeni di devianza criminale in termini ancor più marcati che nell’area milanese”. Sono le parole pronunciate dal procuratore generale di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario.

Il suo discorso è stato chiaro in merito all’immigrazione. Poi sul tema della criminalità straniera ha anche spiegato come lo stile di vita dell’Italia suscita attrattiva inevitabile per quei criminali stranieri che approfittando dei gruppi migratori, riescono poi ad arrivare nel Belpaese con l’unico scopo di fare il loro sporco lavoro.

Una condizione, spiega il procuratore dell’Osso, che sta riguardando principalmente la regione Lombarda, che sembra essere finita ormai nel mirino dei clandestini criminali. Si contano infatti moltissimi atti di violenza e furti nelle abitazioni.

Un numero maggiore si registra tra gruppi criminali di origini slavo-albanese, nordafricana e rumena con posizioni di maggiore rilievo quando si parla di sfruttamento della prostituzione e del traffico di sostanze stupefacenti.

Sono questi i dati che animano la campagna elettorale della lega e di tutto il centrodestra. I clandestini, quelli non integrati in Italia, devono essere rimandati al loro paese di origine. Con o senza la forza.

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