Coppa Italia Primavera, trionfa la Fiorentina con dedica a Barone: Torino piegato ai rigori

A Bologna i viola conquistano l’ottavo successo e ricordano il dirigente appena scomparso. Decisivo l’errore dal dischetto di Dellavalle

La Fiorentina vince ai rigori la sua ottava Coppa Italia Primavera. La finale di Bologna è stata una maratona, conclusa dagli undici metri dopo uno zero a zero comunque divertente per centoventi minuti. I granata hanno pagato il rigore di Dellavalle (tra l’altro uno dei migliori della serata) parato dall’ottimo Tognetti. A segnare il penalty decisivo per la viola il talentuosissimo 2006 Rubino: i viola hanno dedicato il successo a Joe Barone, il dirigente scomparso il 19 marzo scorso. Nel secondo tempo regolamentare traversa del Toro con Dalla Vecchia. Con questa vittoria, la Fiorentina raggiunge proprio i granata in testa all’albo d’oro della Coppa Italia.

Saracinesca abate

Luci al Dall’Ara. Duemila spettatori in tribuna, Fiorentina e Torino si presentano tirate a lucido all’appuntamento con la finalissima della Coppa Italia Primavera. Prima del fischio d’inizio si rinnova la campagna della Lega di Serie A “Keep Racism Out” contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. Scurto e Galloppa scelgono moduli a specchio: 4-2-3-1 da tutte e due le parti. Per i granata c’è sulla destra di attacco il 2005 Savva “sceso” dalla prima squadra di Juric, con Ciammaglichella e Njie alle spalle di Padula. Per i viola, Sene agisce sulla destra, il 2006 Rubino al centro, più Caprini per servire Braschi. Primo tempo equilibrato, due occasioni per parte. Ciammaglichella ci prova subito (12’) con una potente conclusione sulla traversa. Al 42’ Tognetti non controlla il cross di Savva, la palla gli scappa dalle mani e sbatte sul corpo di Silva che devia di poco oltre il palo. La Fiorentina sbatte due volte su un ottimo Abati: al 18’ il portiere granata intercetta di piede Caprini. A un minuto dall’intervallo Braschi si avvita nel cuore dell’area, ma Abati è strepitoso nell’allungarsi evitando che la palla finisca all’angolino.

Traversa dalla vecchia

In avvio di ripresa è il giovanissimo Rubino pericoloso su punizione, ma Abati è attentissimo. Al quarto d’ora offensiva del Toro: prima ci prova con una conclusione di Savva deviata da Tognetti in angolo. Sul tiro dalla bandierina Dellavalle svetta in area e solo una provvidenziale deviazione sottoporta di Biagetti evita il vantaggio del Toro. La finale adesso si è liberata dai freni del primo tempo, i granata spingono alla ricerca del vantaggio: a Padula capita una colossale occasione a tu per tu con Tognetti ma spara addosso al portiere viola. La Fiorentina risponde e al 22’ si rinnova il duello tra Braschi e Abati, con il portiere del Toro che compie l’ennesimo ottimo intervento. Alla mezzora una sventola di Dalla Vecchia si stampa sulla traversa.

Nemmeno i due tempi supplementari sbloccano l’equilibrio, e allora servono i calci di rigore. Ecco la sequenza: Caprini gol (Fiorentina), Dellavalle parato (Torino), Baroncelli gol (F), Njie gol (T), Romani gol (F), Gabellini gol (T), Fortini gol (F), Perciun gol (T), Rubino gol (F).

FIORENTINA-TORINO 5-3 d.c.r. (primo tempo 0-0, d.t.s. 0-0) 

TORINO (4-2-3-1) Abati; Marchioro, Dellavalle, Mendes, Balcot; Ruszel (dal 1’ s.t. Dalla Vecchia), Silva; Savva (dal 7’ s.t.s. Acar), Ciammaglichella (dal 35’ s.t. Perciun), Njie; Padula (dal 35’ s.t. Gabellini). All. Scurto.

FIORENTINA (4-2-3-1) Tognetti; Biagetti (dall’8’ p.t.s. Vigiani), Baroncelli, Romani, Fortini; Harder (dal 30’ s.t. Vitolo), Ievoli (dal 37’ s.t. Gudelevicius); Sene, Rubino, Caprini; Braschi (dal 37’ s.t. Presta). All. Galloppa.

ARBITRO Bordin di Bassano del Grappa.

NOTE Spettatori 2000 circa. Ammoniti Ruszel e Dellavalle (Torino), Harder e Ievoli (Fiorentina). Tiri fuori 5-4, tiri in porta 4-3, angoli 7-6. Sequenza rigori: Caprini gol (Fiorentina), Dellavalle parato (Torino), Baroncelli gol (F), Njie gol (T), Romani gol (F), Gabellini gol (T), Fortini gol (F), Perciun gol (T), Rubino gol (F)

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