12 Giugno 1993 – A Bologna 3 Udinese 1 Brescia, i friulani rimangono in A i lombardi retrocedono in B

12 Giugno 1993 – A Bologna 3 Udinese 1 Brescia, i friulani rimangono in A i lombardi retrocedono in B

Udinese salva all’ultimo respiro: il 12 giugno 1993 a Bologna batte il Brescia 3-1 e resta in Serie A

Bologna, 12 giugno 1993 – È un pomeriggio torrido quello che accoglie Udinese e Brescia sul campo neutro dello stadio Dall’Ara di Bologna. In palio, c’è molto più di una semplice partita: lo spareggio per la permanenza in Serie A. Un duello secco, da dentro o fuori, tra due squadre che avevano concluso a pari punti (30) il campionato 1992-1993, e che ora si trovano costrette a giocarsi tutto in novanta minuti, con un biglietto per la massima serie in palio.

A prevalere, con autorità e cuore, è l’Udinese, che supera il Brescia per 3-1, centrando così una salvezza sofferta ma meritata, e guadagnandosi il diritto a partecipare alla Serie A 1993-1994.

Il racconto della gara

I bianconeri vincono per 3-1, vanno in vantaggio dopo 14′ con Balbo a conclusione di un splendido scambio con Branca e conclusione dell’argentino di sinistro che supera Cusin. Il Brescia reagisce, approfitta di un errore collettivo della difesa bianconera per ottenere il temporaneo pareggio con Domini al 28′. Poi nel secondo tempo non c’è storia, l’Udinese, sempre guidata da Dell’Anno, con Calori e Sensini impeccabili là dietro, mette alle corde i lombardi, segna la seconda rete al 13′ con Alessandro Orlando con un tiro cross a rientrare di sinistro dalla bandierina che sorprende nettamente Cusin. A quel punto l’Udinese è padrona del campo che a 2′ dal termine usufruisce di un rigore: tira Dell’Anno, Cusin respinge, riprende di testa ancora Dell’Anno che ribatte in rete per il definitivo 3-1.

Festa friulana, lacrime lombarde

Al triplice fischio è festa grande per i friulani, che si abbracciano al centro del campo mentre i tifosi intonano cori di gioia dagli spalti. Un epilogo liberatorio dopo una stagione travagliata, contrassegnata da cambi di guida tecnica e da prestazioni altalenanti. Il tecnico Albertino Bigon si prende così una rivincita personale e riporta a casa un risultato fondamentale per il futuro del club.

Per il Brescia, invece, è l’ennesima delusione. La retrocessione in Serie B pesa come un macigno, soprattutto per una squadra che aveva mostrato buone cose nella prima parte della stagione, salvo poi crollare nel girone di ritorno.

Uno spareggio storico

Quello del Dall’Ara fu uno degli ultimi spareggi salvezza in partita unica disputati in Serie A. Da lì a poco, il regolamento sarebbe cambiato. Rimane però nella memoria dei tifosi bianconeri come una delle pagine più drammatiche e intense della storia dell’Udinese, capace di salvarsi sul filo del rasoio e di gettare le basi per un ciclo di crescita che negli anni a venire l’avrebbe stabilmente inserita nel panorama della Serie A.

Una data da ricordare: 12 giugno 1993. Un giorno in cui l’Udinese dimostrò di avere cuore, orgoglio e appartenenza. E meritò di restare tra le grandi.

 



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