
12 Giu 11 Giugno 1955 – Il Disastro di Le Mans, 60 anni fa il dramma che provocò 84 morti
Il peggior disastro nella storia delle gare automobilistiche
Settant’anni fa alla 24 ore di Le Mans una Mercedes volò sugli spalti, uccidendo molte persone
L’11 giugno del 1955 durante la 24 ore di Le Mans, in Francia, un’auto da corsa della Mercedes che viaggiava a più di 200 chilometri orari uscì di pista dopo essersi scontrata con un’auto della Austin-Healey e si schiantò contro il pubblico, causando un grande incendio. Morirono 84 persone, compreso il pilota francese Pierre Levegh, e altre 120 furono ferite: fu il peggiore disastro della storia dell’automobilismo.
La 24 ore di Le Mans è la più nota corsa automobilistica endurance al mondo, cioè di resistenza: non vince chi “arriva per primo”, ma la macchina che in 24 ore percorre la distanza maggiore. Durante la gara una macchina può essere guidata al massimo da tre piloti diversi (fino agli anni Settanta erano solo due), che si alternano durante la giornata.
Fondata nell’omonima città francese nel 1923, la gara divenne famosissima in poco tempo: sulla pista di Le Mans, infatti, il formato della 24 ore risultava piuttosto efficace. In particolare i lunghi tratti rettilinei permettevano alle macchine di raggiungere velocità elevate, una cosa molto spettacolare (e pure molto pericolosa) per l’epoca, anche perché durante le prime edizioni a gareggiare non erano i “prototipi”, cioè macchine costruite apposta per le gare, ma le stesse auto che venivano vendute al pubblico, o comunque modelli molto simili.