
11 Giu Tanti tanti auguri Carletto
Carlo Ancelotti, una leggenda senza confini: il Re d’Europa compie 66 anni
Compie 66 anni Carlo Ancelotti (nato a Reggiolo il 10 giugno 1959) un nome che da solo evoca vittorie, eleganza e leadership silenziosa. Nato il 10 giugno 1959 a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, “Carletto” è molto più di un semplice allenatore: è una leggenda vivente del calcio mondiale. La sua carriera, disseminata di trofei e trionfi, è un monumento all’eccellenza, alla costanza e alla capacità di vincere ovunque.
Il calciatore elegante
Prima di sedere in panchina, Ancelotti è stato un centrocampista raffinato. Ha vestito le maglie di Parma, Roma e soprattutto del Milan, dove ha contribuito da protagonista alla conquista di due Coppe dei Campioni (1989, 1990), due Supercoppe Europee e numerosi titoli nazionali. Già in campo mostrava quella visione di gioco e quella calma lucida che lo avrebbero reso unico anche in panchina.
Il Re della panchina
Ma è da allenatore che Ancelotti ha scritto la storia, diventando il tecnico più vincente nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League con 5 trofei: due con il Milan (2003 e 2007) e tre con il Real Madrid (2014, 2022, 2024). Un’impresa mai riuscita a nessun altro.
Alla guida del Milan, ha costruito una delle squadre più belle e vincenti degli anni 2000, plasmando campioni come Pirlo, Kakà, Shevchenko e Maldini in un’orchestra perfetta. Con il Chelsea ha riportato il titolo in Premier League con un calcio spettacolare. Al Paris Saint-Germain ha posto le fondamenta del nuovo ciclo vincente. Con il Bayern Monaco, ha dominato in Germania. Ma è con il Real Madrid che ha toccato le vette più alte, diventando un’icona a Madrid quanto lo è a Milano.
Un palmarès senza paragoni
-
7 Coppe dei Campioni/Champions League: 5 da allenatore, 2 da giocatore
-
7 Supercoppe Europee: 5 da allenatore, 2 da giocatore
-
Campionati vinti in Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna — unico nella storia
-
Una sfilza di Coppe nazionali, Mondiali per club e Supercoppe, in ogni angolo d’Europa
Il segreto? L’uomo prima del tecnico
Ancelotti ha costruito la sua leggenda non solo con la tattica, ma soprattutto con la gestione umana. Calmo, ironico, rispettato e amato da tutti i suoi giocatori, ha saputo entrare nel cuore degli spogliatoi più difficili, dai galácticos del Real Madrid ai fuoriclasse del Milan, parlando sempre con intelligenza e rispetto.
Oggi, nel giorno del suo 66° compleanno, il calcio mondiale celebra non solo i trofei di Carlo Ancelotti, ma l’impronta indelebile che ha lasciato su generazioni di tifosi e giocatori.
Buon compleanno, Carletto: maestro, signore e campione senza tempo.