10 Giugno 1934 – Per la prima volta Italia Campione del Mondo

10 Giugno 1934 – Per la prima volta Italia Campione del Mondo

1934 Un’Italia Mondiale. Gli azzurri vincono la prima coppa. Inizia la leggenda di Vittorio Pozzo

È il 10 giugno 1934: Cecoslovacchia battuta 2-1 con i gol di Orsi e Schiavio. In pochi anni arriveranno anche l’oro alle Olimpiadi e il secondo titolo iridato

Se esiste una data fondativa dei successi della Nazionale di calcio, allora bisogna portare indietro le lancette al 10 giugno 1934: Stadio Nazionale di Roma (laddove decenni più tardi sarebbe sorto il Flaminio), l’Italia batte 2-1 la Cecoslovacchia e diventa Campione del Mondo per la prima volta nella sua storia. Sono Mondiali ‘anomali’, quelli del 1934, voluti e organizzati dal regime fascista con un duplice obiettivo: dare visibilità planetaria ai successi dell’Italia mussoliniana e utilizzare il Campionato del Mondo come strumento di formidabile propaganda del regime. Ma sbaglia chi pensa a una vittoria imposta dai gerarchi in camicia nera. La garanzia della limpidezza del trionfo azzurro – arrivato solo dopo i tempi supplementari grazie al gol del bomber rossoblù Angelo Schiavio, che raddoppiò la rete segnata da Orsi nei regolamentari – è racchiusa in due parole: Vittorio Pozzo. Il tecnico della Nazionale, ex tenente degli alpini durante la Prima Guerra Mondiale, si ispira a tutt’altri valori rispetto a quelli che propaganda il Duce, molto più vicini a quelli del Risorgimento che ai dettami del fascismo. La stessa Nazionale è, per sua composizione, uno schiaffo alla politica autarchica del regime: tra i giocatori a disposizione di Pozzo abbondano infatti gli oriundi figli di immigrati argentini o uruguaiani tornati in patria. Sacrificio e duro lavoro sono gli unici ingredienti che conosce Pozzo e che porteranno la sua Nazionale a vincere anche, nel 1936, l’oro alle Olimpiadi di Berlino, e, nel 1938, a bissare la vittoria al Mondiale, questa volta in terra di Francia.



#FOLLOW US ON INSTAGRAM