
09 Giu 9 Giugno 2002 – Catania promosso in Serie B
Il 9 giugno 2002, lo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto è stato teatro di una delle pagine più significative nella storia del calcio siciliano. Il Catania, dopo 15 anni di purgatorio nelle serie minori, ha conquistato la promozione in Serie B grazie a un pareggio per 0-0 che ha sancito il successo nella finale playoff contro il Taranto.
Una partita ad alta tensione
La gara di ritorno si è disputata in un clima di grande tensione. Il Catania, forte del vantaggio acquisito nella partita di andata al “Massimino” (1-0 grazie a una rete di Michele Fini), è sceso in campo con determinazione per difendere il risultato. Dall’altra parte, il Taranto, sostenuto da oltre 24.000 tifosi, cercava la rimonta. La partita è stata caratterizzata da un gioco fisico e da episodi controversi, come un possibile rigore non concesso su Christian Riganò, centravanti del Taranto, nel finale di gara .
Il racconto dei protagonisti
Michele Zeoli, difensore del Catania, ha ricordato l’importanza del gruppo: “Eravamo tutti amici, e lo siamo rimasti tutt’ora. Dopo la finale persa con il Messina avevamo l’ultima possibilità di regalare alla città di Catania la promozione” . Anche Eddy Baggio, capocannoniere della stagione, ha sottolineato la difficoltà della partita: “Fu una gara sofferta perché in campo i duelli erano al limite del credibile”.
Un ritorno atteso
Quella promozione ha rappresentato un riscatto per il Catania, che, dopo il fallimento del 1993, aveva dovuto ripartire dalle categorie inferiori. Il presidente Riccardo Gaucci ha definito quel successo come “un capolavoro”, sottolineando l’importanza di un gruppo unito e determinato.
Un ricordo indelebile
Il 9 giugno 2002 è rimasto impresso nella memoria dei tifosi rossazzurri. La promozione in Serie B ha segnato l’inizio di una nuova era per il Catania, preludio di successi futuri, tra cui la storica promozione in Serie A nel 2006. La città di Catania ha celebrato quel giorno come una vittoria non solo sportiva, ma anche simbolica, di un’intera comunità che ha saputo rialzarsi dopo anni di difficoltà