
05 Giu 5 Giugno 1988 – Licata promosso in Serie B
Licata, 5 giugno 1988 – Una data storica per il calcio siciliano.
Davanti a uno stadio Dino Liotta gremito e in festa, il Licata Calcio ha conquistato una promozione che resterà indelebile negli annali dello sport isolano: la Serie B. Una vittoria netta, per 2-0 contro il Frosinone, ha sancito il salto nella cadetteria, coronando una stagione straordinaria e appassionante.
Una favola scritta da Aldo Cerantola
Alla guida della squadra c’era un giovane e brillante allenatore Aldo Cerantola, che con il suo gioco offensivo e spettacolare ha stregato tifosi e addetti ai lavori. Il suo Licata ha dominato il girone C della Serie C1 con autorità, mostrando un calcio moderno, aggressivo, fatto di pressing alto e verticalizzazioni improvvise. Un calcio che in pochi, all’epoca, erano abituati a vedere in terza serie.
La partita della svolta
Il 5 giugno 1988, il Licata si presentava all’ultima giornata con un solo risultato utile per la promozione diretta: la vittoria. E così è stato. Contro un Frosinone ormai fuori dai giochi, i gialloblù hanno impresso sin da subito il loro marchio sulla gara, andando a segno con determinazione e senza mai concedere spazi agli avversari. Le reti della promozione furono firmate da Pietro Lo Verde e Angelo Crialesi, due protagonisti simbolo di quella cavalcata.
Festa grande in città
Al triplice fischio, è esplosa la gioia. Migliaia di tifosi hanno invaso il campo, portando in trionfo i loro beniamini. Le strade di Licata sono rimaste in festa per giorni, tra bandiere, cori e lacrime di commozione. Per un centro che contava poco più di 40.000 abitanti, la promozione in Serie B rappresentava un traguardo impensabile, il sogno di un’intera comunità che si realizzava.
Un’impresa irripetibile
Quella del 1988 rimane l’unica storica promozione del Licata in Serie B, una parabola che ha fatto sognare non solo la Sicilia, ma tutto il calcio italiano. Il piccolo club agrigentino, costruito con intelligenza e passione, si è ritagliato un posto d’onore nella memoria collettiva dello sport nazionale.