
03 Giu Al Pescara l’andata della finale play off di Serie C, 0 Ternana 1 Pescara
Letizia-gol e il Pescara vede la B. La Ternana in 10 si arrende 1-0: ora a Baldini basterà il pari
Rosso a Vallocchia dopo 12 minuti, gli abruzzesi sfondano nel secondo tempo con un tiro del difensore deviato da Aloi. Ritorno all’Adriatico il 7 giugno
Un passo concreto verso la Serie B. Il Pescara vince a Terni (1-0) centrando il terzo successo esterno di fila nei suoi playoff vissuti a marce altissime. La squadra di Baldini comanda così la finale dopo i primi 90’ e giocherà il ritorno davanti alla sua gente, sabato 7 giugno all’Adriatico (ore 21.15), dove basterà un pareggio per conquistare la promozione. L’equilibrio si rompe nel secondo tempo (57’) quando Letizia scaglia un destro dai 30 metri che diventa imprendibile per Vannucchi dopo una deviazione di Aloi. L’ex Benevento, ancora una volta adattato al centro della difesa (in coppia con Lancini) per le assenze dei titolari Brosco e Pellacani, diventa così uno degli uomini del destino di questi playoff in cui va a segno già per la seconda volta.
Il racconto della partita, in ogni caso, non può prescindere da quanto successo in avvio. Liverani conferma in blocco la squadra che ha battuto il Vicenza, ma la Ternana si ritrova in dieci già al 12’ (dopo aver fallito un’occasione con Ferrante): Vallocchia entra su Squizzato in maniera molto rude ma non cattiva, il punto d’impatto è però alto sopra la caviglia. Il rosso estratto da Zanotti viene supportato dal silent check del Var e la serata cambia inesorabilmente per gli umbri. Con l’uomo in meno Liverani si copre – dentro Fazzi per Curcio – ed entra nell’ottica di dover limitare i danni, visto che si gioca almeno su 180 minuti. La Ternana riesce ad arrivare indenne all’intervallo – bravo Vannucchi su Bentivegna, dopo una palla persa da Aloi – e poi resiste con l’uomo in meno (stringendo i denti, senza però essere del tutto remissiva) alle sfuriate biancazzurre. Fino al gol di Letizia, cercato ma agevolato dalla deviazione. Il Pescara, anche con l’energia dei cambi, spinge per trovare il raddoppio – annullato per fallo di Tonin il 2-0 di Cangiano – ma la distanza resta di un solo gol (e i padroni di casa, spinti da oltre diecimila spettatori, provano pure a colmarla con l’occasione capitata a Cianci di testa). Per tutto il tempo trascorso a remare contro vento, in dieci, lo svantaggio di misura è quasi un affare per la Ternana (un solo punto, in tre partite stagionali, contro gli abruzzesi). Ma Baldini e i suoi, a questo punto, vedono il traguardo della B sempre più vicino.