Il 27 marzo 1983, il Torino scrisse una delle pagine più emozionanti della sua storia calcistica, capace di entrare nel cuore dei suoi tifosi e di rimanerci per sempre. Quel giorno, in occasione del derby della Mole contro la Juventus, i granata compirono una rimonta clamorosa, ribaltando un iniziale 0-2 a favore dei bianconeri in un 3-2 che scosse il mondo del calcio.
La partita, valida per il campionato di Serie A, si stava mettendo malissimo per il Torino: la Juventus, guidata da Giovanni Trapattoni, aveva preso il controllo della gara grazie ai gol di Paolo Rossi (al 15′) e di Michel Platini (al 65°) . Sembra che i granata, allenati da Eugenio Bersellini, stiano per capitolare davanti alla superiorità tecnica e alla forza della squadra avversaria. Tuttavia, il calcio sa essere imprevedibile, e quel che accadde dopo pochi minuti è entrato nella leggenda.
Dal 71′ al 74′, in un lasso di tempo di appena tre minuti, il Torino ribaltò il risultato in maniera spettacolare. Il primo a segnare fu Dossena, che accorciò le distanze al con una conclusione in area che batté il portiere bianconero Stefano Tacconi. Pochi secondi dopo, al 72′, fu il turno di Bonesso, che con un colpo di testa pareggiò i conti. E proprio quando sembrava che il derby fosse destinato a finire in parità, il Torino completò la sua incredibile rimonta al 74′, con il gol di Torrisi, che siglò il 3-2 con un destro potente che mandò in estasi il pubblico granata.
Il “derby della rimonta” divenne immediatamente un simbolo del cuore e della determinazione del Torino, capace di non arrendersi mai, neppure di fronte a una Juventus che sembrava in controllo totale. I tifosi del Toro non dimenticheranno mai quel fantastico scampolo di partita, in cui la squadra sembrava rinascere come una fenice dalle ceneri, e che contribuì a cementare il legame tra il club e la sua fedele tifoseria.
Il 3-2 del Torino contro la Juventus è ancora oggi ricordato come uno dei momenti più emozionanti nella storia del calcio italiano, e rappresenta un esempio perfetto di come il calcio possa riservare sorprese e emozioni inaspettate, dove anche l’impossibile diventa possibile in pochi minuti di gioco.