Partite indimenticabili: 12 Marzo 2010, Catania – Inter 3-1

Partite indimenticabili: 12 Marzo 2010, Catania – Inter 3-1

Catania-Inter 3-1: Cinque minuti di FOLLIA e al Massimino cambia tutto! Rosso Muntari, cucchiaio Mascara, eurogoal Martinez…

Clamoroso al Cibali. Il Catania batte l’Inter per 3-1 in rimonta aprendo ufficialmente la crisi dei nerazzurri a pochi giorni dal match decisivo di Champions contro il Chelsea. Dopo il vantaggio di Milito i padroni di casa hanno ribaltato il risultato con le reti di Maxi Lopez, Mascara (cucchiaio su calcio di rigore) e Martinez. Gara condizionata dall’espulsione di Muntari dopo pochi minuti dall’ingresso in campo del centrocampista, con conseguente rigore del vantaggio catanese.

In campo – Mou deve rinunciare a Balotelli presentando la coppia sfavillante d’inizio stagione, Milito-Eto’o. Mariga parte titolare insieme a Stankovic e Cambiasso. Catanesi che non rinunciano al tridente dopo la buona prova di Cagliari, al posto dell’infortunato Llama c’è Martinez. Completano il reparto offensivo Mascara e Lopez, Morimoto in panchina.

Si gioca – Catania subito aggressivo in avvio di partita, passano due minuti e arriva la prima palla-goal per i padroni di casa: angolo di Mascara, colpo di testa di Terlizzi che non inquadra la porta. Siciliani decisamente più vogliosi che bloccano le avanzate nerazzurre, comunque non convintissimi. L’azione intorno al quarto d’ora è ancora di marca catanese, l’occasione enorme: Ricchiuti si ritrova il pallone in mezzo all’area, Julio Cesar è straordinario nell’uscita, dopodiché mischia furibonda e tiro finale di Capuano alto sulla traversa. I tifosi si mangiano le mani, come del resto Mihajlovic e i suoi uomini. Le prime azioni interiste arrivano qualche minuto dopo, prima Milito e poi Eto’o cominciano a tentare soluzioni che però terminano ai lati della porta difesa da Andujar, partita in ogni caso giocata a ritmi elevati, i padroni di casa vincono quasi sempre le avanzate offensive in velocità, l’ Inter fatica a ripartire per creare vere opportunità. Andujar viene impegnato per la prima volta al 35’, abile a dire no a una bella conclusione di Sneijder sul primo palo. Ultimi minuti di frazione  favorevoli ai padroni di casa, grazie a due occasioni per Ricchiuti e alla velocità di Martinez.

Mou continua con la fiducia ad Eto’o togliendo però Mariga per far spazio a Quaresma. Saranno proprio questi due nei primi venti minuti della ripresa a mettere in difficoltà il Catania. Il camerunense entra direttamente nell’azione del vantaggio interista, Sneijder lo trova  in profondità, con Eto’o che s’invola in contropiede e offre a Milito un pallone che l’argentino deve solo spingere in rete. Sedicesimo centro per Milito che dedica la rete proprio al compagno autore dell’assist. Gli uomini di Mihajlovic tentano la via del pareggio su punizione: Mascara batte dal limite dell’area ma il pallone termina di poco alto, con Julio Cesar comunque sulla traiettoria. Nerazzurri che non soffrono come nel primo tempo grazie a un pressing a tutto campo che mette in difficoltà il Catania. Eppure il calcio è questo, segna la squadra più in difficoltà in quel frangente. Alvarez galoppa sulla fascia destra, cross basso e teso al centro, Maxi Lopez anticipa Lucio e insacca alle spalle di un Julio Cesar incolpevole. Nerazzurri che non ci stanno, Baresi fa entrare Pandev e Muntari per andare alla ricerca del vantaggio. Un minuto dopo l’entrata in campo, il ghanese si becca un giallo per un fallo al limite. Mascara batte la punizione e, clamorosamente, Muntari si becca il secondo giallo toccando fermando col braccio, all’interno dell’area di rigore, la conclusione catanese. Espulsione per l’ex Udinese, Mascara va dal dischetto e realizza il due a uno con uno stupendo cucchiaio. Esplode il Massimino, rossoblù in vantaggio contro la capolista, con un uomo in più per i restanti dieci minuti scarsi. L’Inter prova subito a reagire ma  in 10 e con il centrocampo nullo i catanesi hanno praterie davanti per scatenarsi. Ci pensa Martinez a condannare definitivamente gli uomini di Mourinho al 90’: accelerazione, numero su Lucio e anticipo su Julio Cesar in uscita. Il Catania chiude la partita sotto la pioggia e il Massimino esplode. La capolista è caduta.

La chiave – L’espulsione di Muntari ha ovviamente indirizzato il match a favore del Catania, che non ha fatto altro che amministrare i minuti rimanenti, chiudendo la contesa grazie a un grande Martinez.

La chicca – Mou e il Massimino non si amano, forse non si incontreranno mai sul terreno di gioco. L’anno scorso il portoghese seguì la partita dalla tribuna, quest’oggi ancora una volta squalificato, proprio come nella scorsa annata, il posto è il medesimo.

Top&Flop
 – Martinez uomo partita, vera spina nel fianco dei nerazzurri, bene anche Maxi Lopez e la difesa catanese. Nell’Inter Muntari ha condizionato la partita, mentre Materazzi ha alternato grandi interventi ad errori. Buona partita di Quaresma.

Francesco Schirru

IL TABELLINO

CATANIA-INTER 3-1

MARCATORI: 54’ Milito (I), 73’ Maxi Lopez (C), 81’ rig. Mascara (C), 90’ Martinez (C)

CATANIA (4-3-3): Andujar 6.5; Alvarez 6.5, Silvestre 6.5, Terlizzi 7, Capuano 6.5 (87’ Potenza s.v.); Izco 6, Biagianti 6, Ricchiuti 6.5 (75’ Delvecchio 6); Mascara 7, Maxi Lopez 7 (83’ Carboni s.v.), Martinez 7.5. A disposizione: Campagnolo, Augustyn, Ledesma, Morimoto. All. Mihajlovic 7.5

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5; Maicon 6, Lucio 6.5, Materazzi 6, Zanetti 5.5; Stankovic 6 (75’ Pandev 5.5), Cambiasso 6 (78’ Muntari 3), Mariga 6 (46’ Quaresma 6.5); Sneijder 6; Milito 6, Eto’o 6. A disposizione: Toldo, Orlandoni, Cordoba, Krhin. All. Baresi 5.5

ARBITRO: Valeri 7

AMMONITI: Biagianti (C), Zanetti (I), Stankovic (I), Martinez (C), Muntari (I)

ESPULSI: 81′ Muntari (I)

#FOLLOW US ON INSTAGRAM