11 Gennaio 1929 – Nasceva ad Ascoli Piceno COSTANTINO ROZZI

11 Gennaio 1929 – Nasceva ad Ascoli Piceno COSTANTINO ROZZI

L’ 11 gennaio 1929 nacque a Cossignano, un piccolo paese delle Marche, Costantino Rozzi, una figura leggendaria che avrebbe segnato indelebilmente la storia del calcio e dell’Ascoli Calcio. Rozzi è ricordato come uno dei presidenti più longevi e carismatici della storia del calcio italiano, nonché un simbolo della città di Ascoli Piceno.

Nel 1968, dopo un periodo di attività imprenditoriale che lo aveva visto protagonista nel settore edilizio, Rozzi entrò a far parte della dirigenza dell’Ascoli, assumendo la presidenza della società. Con lui, il club attraversò una trasformazione radicale che culminò nel 1974, quando l’Ascoli riuscì finalmente a raggiungere la Serie A per la prima volta nella sua storia, un’impresa che sembrava impossibile per una realtà di provincia come quella ascolana.

Rozzi non si limitò a fare il presidente: fu un vero e proprio condottiero, capace di imporsi per la sua personalità forte e la sua passione sfrenata per il calcio. Durante il suo lungo mandato, che durò ben 26 anni, trasformò l’Ascoli da una piccola realtà di provincia in una squadra di Serie A rispettata, ottenendo risultati storici e dando al club una solida struttura economica. Sotto la sua guida, l’Ascoli non solo sfiorò risultati prestigiosi, ma seppe costruire una solida base di tifosi che lo seguirono con passione, riconoscendolo come il simbolo stesso del club.

Rozzi era noto per il suo stile diretto e il suo attaccamento alla città e alla squadra. Nel corso degli anni, nonostante le difficoltà economiche e le sfide sportive, riuscì sempre a mantenere l’Ascoli nella massima categoria, anche nei periodi più complicati. L’amore che nutriva per la sua squadra e per la città lo rendeva un presidente rispettato, ma anche temuto da avversari e addetti ai lavori.

La sua presidenza, durata fino al 1994, coincise con una delle fasi più importanti della storia calcistica italiana, e la sua eredità rimane viva nel cuore dei tifosi bianconeri. Rozzi non era solo un uomo di affari, ma un simbolo di dedizione, passione e identità per il calcio dell’Ascoli. A lui si deve gran parte del fatto che l’Ascoli rimanga una delle realtà più amate e rispettate del calcio italiano.

 

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