Sono già 11 primavere senza il grandissimo EUSEBIO
Eusébio da Silva Ferreira – Trascorse quindici dei suoi ventidue anni di carriera tra le file del Benfica, di cui è il miglior marcatore della storia con 638 gol in 614 partite, comprendendo sia incontri ufficiali sia amichevoli. A Lisbona ha vinto 11 titoli portoghesi, 5 coppe portoghesi, la Coppa dei Campioni 1961-1962 e ha raggiunto in altre tre occasioni la finale della Coppa dei Campioni. È stato il capocannoniere della Coppa Campioni nel 1965, nel 1966 e nel 1968. Ha vinto il titolo di miglior marcatore del campionato portoghese in sette occasioni (1964, 1965, 1966, 1967, 1968, 1970, 1973), record tutt’oggi mantenuto, ed è stato il primo calciatore a vincere la Scarpa d’oro, avendo vinto la prima edizione del trofeo nel 1968.
Soprannominato Pantera Negra (Pantera Nera) o Pérola Negra (Perla Nera), è considerato il primo fuoriclasse di origine africana. Nonostante fosse nato in Mozambico da padre angolano, Eusébio poteva giocare solo per la nazionale portoghese, essendo all’epoca i due paesi sotto la dipendenza lusitana. È stato fondamentale per la Seleção das Quinas al campionato del mondo 1966, durante il quale il Portogallo raggiunse il terzo posto: fu il capocannoniere della manifestazione con 9 reti, di cui 4 solamente contro la Corea del Nord.
Ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, fu eletto Pallone d’oro nel 1965, arrivando al secondo posto in due occasioni (1962 e 1966) e vincendo la Scarpa d’oro per due volte (1968 e 1973). Durante la sua carriera ha segnato 620 gol in 632 partite, senza contare le competizioni amichevoli.
Già colpito da ictus nel giugno 2012, Eusébio morì il 5 gennaio 2014 a seguito di un arresto cardiaco, asciando due figlie e numerosi nipoti. Dopo la morte di Eusébio, il governo portoghese ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.