Il 28 dicembre 1982, una data che entrerà nella storia del calcio italiano e mondiale, Paolo Rossi vince il suo primo e unico Pallone d’Oro, un trionfo che coronava una carriera che sembrava destinata a sfumare prima di esplodere in modo incredibile durante il Mondiale di Spagna. La serata del 28 dicembre a Parigi, con la cerimonia di premiazione organizzata dalla rivista France Football, è il punto di arrivo di una straordinaria parabola che ha visto il “Pablito” della nazionale italiana trasformarsi da possibile ex calciatore a eroe indiscusso della coppa del mondo.
Rossi, che nel 1982 aveva vissuto un’annata segnata da un lungo periodo di squalifica per un coinvolgimento in uno scandalo sul calcioscommesse, aveva ottenuto una clamorosa rivincita proprio nel corso di quel mondiale. Dopo un avvio lento, si riscatta con una serie di prestazioni straordinarie, che lo vedono protagonista in maniera assoluta nella fase finale del torneo, segnando ben 6 gol, di cui una doppietta decisiva nella semifinale contro il Brasile e la rete che aprirà la finale contro la Germania Ovest. Grazie a questa serie di exploit, l’Italia si laurea campione del mondo, e Rossi diventa simbolo di una squadra che, sotto la guida di Enzo Bearzot, ha saputo unire gioco corale e individualità decisive.
La vittoria del Pallone d’Oro non è solo il riconoscimento del suo straordinario impatto in Spagna, ma anche la consacrazione di un calciatore che aveva affrontato le difficoltà con resilienza, diventando un’icona non solo per i tifosi italiani, ma per gli amanti del calcio di tutto il mondo. La serata del 28 dicembre è un tributo non solo al talento calcistico di Rossi, ma anche alla sua capacità di rinascere dopo un periodo buio, ribaltando le sorti della sua carriera e diventando, di fatto, uno dei più grandi protagonisti della storia della competizione.
A trionfare con lui quella sera non fu soltanto la sua bravura, ma anche la passione di un intero paese che, grazie a Rossi, aveva rivissuto le emozioni di un successo mondiale atteso da 44 anni. Un successo che, insieme alla vittoria del Mondiale, ha segnato per Paolo Rossi il culmine di una carriera unica e indimenticabile.