12 Dicembre 2004 – Porto Campione del Mondo per la seconda volta
Il 12 dicembre 2004, il Porto ha scritto una pagina memorabile nella storia del calcio internazionale, vincendo la Coppa Intercontinentale contro l’Once Caldas, una squadra colombiana che aveva sorpreso il mondo con la sua vittoria nella Coppa Libertadores. Il match, che si è svolto a Yokohama, Giappone, è stato un’epica battaglia che ha visto i portoghesi trionfare ai rigori per 8-7, dopo un pareggio 0-0 nei 120 minuti di gioco.
Il Porto, allenato dall’allora tecnico José Mourinho, si presentava come il favorito, forte di una stagione straordinaria culminata con la vittoria della Champions League. Tuttavia, la partita ha visto una formazione dell’Once Caldas compatta e ben organizzata, capace di resistere agli attacchi dei lusitani e difendere con grande ordine, nonostante l’assenza di grandi nomi rispetto agli avversari.
Il primo tempo si è svolto sotto il segno dell’equilibrio, con poche occasioni concrete da entrambe le parti. La seconda frazione non ha portato grandi cambiamenti, con il Porto che ha faticato a sfondare il muro difensivo eretto dai colombiani, tra cui spiccava una prestazione superlativa del portiere Carlos Sebastián Viera, che ha compiuto parate decisive.
La partita è quindi andata ai tempi supplementari, ma anche lì il risultato è rimasto invariato, con entrambe le squadre incapaci di segnare. La fatica e la tensione erano palpabili, ma la vera emozione è arrivata durante la lotteria dei rigori.
Nel calcio moderno, le partite risolte dal dischetto sono sempre un incubo di adrenalina e nervosismo, e questo incontro non è stato da meno. Dopo aver segnato i primi sette rigori, l’Once Caldas ha visto la sua opportunità di vittoria sfumare quando il suo ultimo tiratore, Carlos Alberto, ha fallito, permettendo al Porto di trionfare grazie a un rigore vincente di Vítor Baía, leggendario portiere e capitano del Porto.
Il Porto ha così conquistato la seconda Coppa Intercontinentale della sua storia, aggiungendo un trofeo prestigioso alla bacheca di un club che, sotto la guida di Mourinho, stava vivendo un periodo d’oro. La vittoria ha ulteriormente esaltato la carriera del tecnico portoghese, che pochi mesi dopo avrebbe conquistato la fama mondiale, intraprendendo una carriera stellare in Europa.
La partita contro l’Once Caldas, pur non essendo spettacolare dal punto di vista del gioco, ha dimostrato la forza mentale e la capacità di soffrire del Porto, che ha meritato la vittoria anche grazie alla freddezza mostrata ai rigori. Una serata che resterà nella memoria come una delle più emozionanti nella storia recente della Coppa Intercontinentale.