8 Dicembre 1985 – Juventus Campione del Mondo per la prima volta
L’8 dicembre 1985, la Juventus conquistò uno dei trionfi più prestigiosi della sua storia, diventando Campione del Mondo al termine della Coppa Intercontinentale disputata a Tokio, in Giappone. La squadra bianconera vinse il torneo contro il Argentinos Juniors, club argentino che aveva vinto la Coppa Libertadores lo stesso anno.
La Juventus di quell’epoca
Quella Juventus, allenata da Giovanni Trapattoni, era una delle squadre più forti del mondo, una formazione che aveva appena vinto la Coppa dei Campioni (la Champions League di oggi) nella stagione 1984-1985, trionfando nella finale contro il Liverpool al “Heysel” di Bruxelles. La vittoria nella Coppa Intercontinentale chiuse simbolicamente un ciclo straordinario per la squadra bianconera, che aveva consolidato la sua posizione tra i top club europei.
La Juventus di quel periodo era una squadra ben equilibrata, con giocatori del calibro di Michel Platini (un fuoriclasse, simbolo della squadra), Marco Tardelli, Stefano Tacconi, Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, e molti altri. Il gioco solido e difensivo di Trapattoni, unito all’immensa qualità dei singoli, permise alla Juventus di affermarsi su palcoscenici internazionali.
Il significato della vittoria
La vittoria del 1985 rappresentò non solo un successo prestigioso ma anche la coronazione di un periodo d’oro per la Juventus. La Coppa Intercontinentale confermò la sua leadership mondiale nel calcio, un trionfo che si aggiungeva a quello ottenuto in Europa, unendo il titolo di campione d’Europa a quello di campione del mondo.
Questa vittoria inoltre segnò la prima volta che la Juventus si laureava Campione del Mondo, e la squadra bianconera si univa così ai club più grandi e vincenti del pianeta.
In sintesi, l’8 dicembre 1985 è un giorno da ricordare nella storia della Juventus, un giorno in cui il club si confermò non solo regina d’Europa ma anche del mondo.