Il processo di Verona fu un procedimento giudiziario avvenuto, dall’8 al 10 gennaio 1944, nell’omonima città veneta che, all’epoca, era sotto la giurisdizione della Repubblica Sociale Italiana (RSI).
Il processo si tenne a Verona in Castelvecchio, nella sala da concerto degli Amici della Musica dove, nel novembre dell’anno precedente, aveva avuto luogo il I Congresso nazionale, del Partito Fascita Repubblicano (PFR). Esso vide sul banco degli imputati sei membri del Gran Consiglio del Fascismo che, nella seduta del 25 luglio 1943, avevano sfiduciato Benito Mussolini dalla carica di Presidente del Consiglio.
Si trattava di Tullio Cianetti, Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi.