Il Catania suona la nona sinfonia (nove su nove)

Il Catania suona la nona sinfonia (nove su nove)

Catania batte il Sant’Agata e saluta il Lamezia adesso a -8

Rossazzurri vincono contro il Sant’Agata 3-2 al Massimino

Certo, ha un bel dire Giovanni Ferraro quando spiega che il Catania non deve farsi prendere dall’euforia, però mettere il ghiaccio sull’entusiasmo di una città incandescente è quasi più difficile che vincere nove partite consecutive. Il successo di oggi al Massimino contro il Sant’Agata per 3-2, che allunga la serie, non è che sia meno spettacolare delle precedenti vittorie, visto il numero delle occasioni, ma è diverso, anche perchè gli avversari hanno corso tanto nel primo tempo riuscendo anche a far due gol nella ripresa. Ma il Catania è come un pugile, sa quando colpire l’avversario dopo averlo fatto sfogare con qualche timido affondo. Il Catania sa dosare lo show per il suo pubblico (15 mila oggi al Cibali), e lo adatta alle esigenze di giornata. Ma la produzione offensiva è superba, le reti adesso sono 24. E la vetta è una costante, anzi il distacco dalla seconda è adesso di otto punti visto che il Lamezia è stato sconfitto dal San Luca. Quando i rossazzurri crescono, diventano un temporale improvviso di occasioni da gol: due in diciassette minuti nella prima frazione di gara. Il castello del Sant’Agata è così crollato dopo un quarto d’ora: il destro di Rapisarda fa impazzire il “Massimino” al 17’ poi al 34’ incornata vincente di Vitale dopo la torre di Sarao. Dopo l’intervallo la reazione degli ospiti c’è stata e l’undici di mister Leo Vanzetto ha fatto di tutto per rimanere indenne dalla bufera del primo tempo. Il gol dei santagatesi è arrivato al 50′ con Scolaro ma poi Jefferson ha firmato il 3-1 su rigore. Catania che ha commesso qualche errore e gli avversari hanno segnato ancora con Bonfiglio all’81’. Nessun sussulto nei minuti seguenti e i tifosi del Catania hanno gioito per una vittoria più complicata del solito ma che lancia i rossazzurri oggi più che mai verso la Serie C.

IL TABELLINO:

CATANIA-SANT’AGATA 3-2

CATANIA (4-3-2-1): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Rizzo, Lodi, M. Vitale; Sarno(60′ Jefferson), Forchignone; Sarao. A disp.: Groaz, Bollati, Boccia, Lubishtani, Palermo, Buffa, Giovinco, De Luca, Jefferson, Russotto. All. Ferraro.

SANT’AGATA (3-4-2-1): Curtosi; Casella, Demoleon, Brunetti; D’Aleo, Calafiore, Morleo, Scolaro(72′ Monteiro); V. Vitale, Bonfiglio; Cicirello(72′ Maesano). A disp.: Quartarone, Napoli, Duli, Empunda, Gallo, Mazzamuto, Lanza, Raspaolo, Squillace, El Yacoubi, Carrà. All. Vanzetto.

ARBITRO: Silvestri di Roma 1 (Di Dio-Scribani).

MARCATORI: 17′ Rapisarda, 34′ M.Vitale, 54′ Scolaro, 71′ Rig. Jefferson, 80′ Rig. Bonfiglio.

NOTE: Ammoniti: M. Vitale, Scolaro.

SPETTATORI: 15.048 spettatori al “Massimino”

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