Chievo, Carpi, Novara, Sambenedettese, Paganese e Casertana vengono bocciate dalla Covisoc (commissione di vigilanza sulle società di calcio), questi sei club non hanno i requisiti per prendere parte alla prossima stagione e quindi momentaneamente sono faranno parte dei professionisti.

A Verona è la fine di un’epoca. Il Chievo paga a caro prezzo il non aver rispettato alcune scadenze con il Fisco di un debito rateizzato. Così facendo l’accordo con l’Agenzia delle Entrate su quel debito da 20 milioni di euro è decaduto e nonostante il Chievo abbia pagato poi le rate saltate negli ultimi giorni non c’è stato nulla da fare. Fuori per  motivi simili anche Carpi, Novara, Paganese e Sambenedettese. La Casertana invece è fuori per non aver presentato nei termini prestabiliti la fideiussione da 350mila euro richiesta al momento dell’iscrizione. Dato che i ricorsi si discutono sugli incartamenti già presentati senza porter aggiungerne altri l’esclusione era matematica.

A questo punto in serie B tornerà il Cosenza, mentre per la serie C servono sei club, visto che il Gozzano pur vincendo il campionato ha rinunciato. Da oggi e fino a lunedì scatta la corsa al ripescaggio, mentre le bocciate hanno tempo 48 ore  per ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni.

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