Roma stadio olimpico domenica 21 giugno 1987 d’avanti al 62000 tifosi bianco celesti Fiorini salvo la storia. Ci sono gol o vittorie che vanno molto oltre una conquista di un campionato una coppa o una permanenza nella serie, Lazio Larerossi Vicenza 2-1 e il dopo sono una di queste, impresa epica dei ragazzi di Eugenio Fascetti che partano tra i cadetti con una pesantissima penalizzazione di 9 punti (la vittoria conquistata erano due punti). Si arriva all’ultimo atto con una situazione drammatica, cinque squadre lottano per la salvezza (il Cagliari è già retrocesso da tre turni), in lizza ci sono il Catania con 32 punti (che perde 2-1 in casa con il Cesena e retrocede) Lanerossi Vicenza Campobasso Lazio e Taranto, gli ultimi 90 minuti c’e proprio Lazio (31 punti) Vicenza (32 punti) il Campobasso in casa con il Messina a quota 32 punti e il Taranto in casa con il Genoa a 31 punti. I minuti all’olimpico passano molto in fretta, il portiere del Vicenza Dal Bianco fa miracoli uno dietro l’altro, il Taranto vince in casa 3-0 il Campobasso fa 0-0 con il Messina e a Roma a 9 minuti dalla fine la Lazio non riesce ancora a segnare, una zampata inaspettata di Giuliano Fiorini porta avanti la Lazio fa retrocedere il Vicenza e si arriva ad uno spareggio a tre per evitare la retrocessione in serie C con Lazio Campobasso e Taranto… Il dramma sportivo continua ancora negli spareggi di Napoli, Taranto Lazio 1-0, Campobasso Taranto 1-1 e Lazio Campobasso 1-0 al 53° Poli di testa, miracolo compiuto salvezza conquistata dopo un odissea interminabile, un successo che vale coma la conquista di un campionato o una Coppa dei Campioni

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