Dopo 41 anni il Prato torna in serie D….

Dopo 41 anni il Prato torna in serie D….

Prato ribaltato dal Siena: sprofonda in Serie D dopo 41 anni

Pontedera, 5 maggio 2018 – Come il peggiore degli incubi che si materializza di colpo: il Prato si fa rimontare dal Siena e sprofonda tra i dilettanti dopo 41 anni. La rete del 3-2 che spinge i biancazzurri in D porta la firma di Emmausso: l’epilogo peggiore per una stagione da dimenticare.

Per il Siena è un allenamento, poco più, ma gioca con massimo impegno: Mignani pensa a preservare le energie per i playoff e risparmia tutti i diffidati. Spazio quindi al debutto di Crisanto tra i pali e Solini in difesa, oltre a una schiera di riserve. Catalano deve fare i conti con gli acciacchi di Martinelli e Akammadu e si affida agli esperti Ghidotti e Orlando. Ed è proprio l’attaccante di scorta, quello che finora non aveva mai segnato, a siglare il vantaggio, dopo 240 secondi, spedendo la palla nell’angolino su punizione laterale di Ceccarelli. Il Siena è arrugginito e commette diverse ingenuità in fase d’impostazione, ma davanti può contare su Marotta, un falco indomabile: al 25′ riceve da Emmausso e fredda Sarr per l’1-1. Dilapidato il vantaggio, i biancazzurri hanno una reazione di nervi e pareggiano immediatamente con Ceccarelli, che sfrutta l’incursione laterale di Piscitella e poi manda la palla sotto l’incrocio. Ma il Prato non è costruito per difendere e continua a concedere troppi spazi. Dove Neglia e Marotta possono sguazzare: il primo fa il giocoliere e serve l’assist, il secondo imbuca di testa.

L’intervallo si chiude sul 2-2: il Prato sarebbe nei play-out alla luce del pareggio dell’Arezzo. Ma c’è ancora tutto un secondo tempo da giocare. E Catalano lo affronta passando alla difesa a tre, con Coccolo al posto di Zucchetti. Aumenta la paura, i biancazzurri tengono bene il campo ma si fanno sorprendere in contropiede, con Neglia che accelera sulla sinistra poi scarica al centro per Emmausso, una sentenza nel trovare l’angolino. La squadra di Catalano piomba nello sconforto. Nel finale ci prova Fantacci, ma Crisanto, pratese doc, respinge. I cinque minuti di recupero diventano una formalità perché nel finale segna anche l’Arezzo: il Prato è ufficialmente in Serie D. Mentre il Siena tornerà in campo il 20 maggio per inseguire la Serie B.

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