Mancini e la nazionale, è arrivato il si!!

Mancini e la nazionale, è arrivato il si!!

Mancini, blitz Nazionale: è arrivato il sì. Ecco i dettagli

Mancini, blitz Nazionale: è arrivato il sì. Ecco i dettagli

Dopo il rifiuto di Ancelotti, la Figc incassa la piena disponibilità del Mancio. Si libererà dallo Zenit con cui ha ancora due anni di contratto. Budget da cinque milioni per lui e per il suo staff più bonus

Il 23 marzo 1994, a Stoccarda, Roberto Mancini chiudeva con i 45 minuti contro la Germania la sua carriera azzurra da calciatore. Ventiquattro anni e due mesi (circa) dopo il suo discorso interrotto con la Nazionale è pronto ricominciare, ancora in amichevole, questa volta come ct. Il tecnico di Jesi ieri è piombato a Roma da San Pietroburgo, un blitz segreto che l’allenatore dello Zenit ha tenuto nascosto anche quando è intervenuto in diretta a Radio Rai, in collegamento con “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento. «Contatti con la Figc? No, assolutamente, non ne abbiamo mai parlato…». E invece no, Mancini ne ha parlato ieri con Alessandro Costacurta, il subcommissario della Figc con delega all’area tecnica, e con Lele Oriali, team manager azzurro, che con lui aveva diviso il primo ciclo interista. Ne ha parlato e ha dato piena disponibilità ad accettare l’incarico di guidare la Nazionale nel percorso che dovrà portarla intanto alla qualificazione agli Europei 2020 – disputando nel frattempo la Nations League, che partirà a settembre, e sarà il nostro ritorno in una competizione ufficiale – e poi a Qatar 2022, il ritorno ai Mondiali dopo la debacle di Russia 2018.

 

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