Lorenzini torna alla carica!!!
“Col nostro prossimo Governo, subito Ius soli”
Scopo della Sinistra e della ministra, acchiappare voti. Ma il vero pericolo della cittadinanza regala è un altro: l’impossibilità di rimpatriare genitori clandestini
Se credevate che l’attuale maggioranza di Governo avesse accantonato l’idea dello Ius soli siete in errore. Ancora non si è andati alle urne e c’è già chi, come la Lorenzin, urla vittoria (proprio sicura?) e torna alla carica con la proposta suicida di regalare la cittadinanza ai figli degli immigrati.
“Nella scorsa legislatura non potevamo approvare lo Ius Soli con la fiducia, ma nella prossima dovrà essere il primo punto”. Lo ha affermato il Ministro della sanità Beatrice Lorenzin in veste di candidata ‘paracaduta PD’ nel collegio modenese, nell’esordio della sua campagna elettorale, volutamente scelto nel giorno della Festa del Santo Patrono Geminiano. In prima fila, nella messa celebrata nella chiesa di San Francesco.
“Dobbiamo fare di tutto per vincere e fare in modo che l’Italia non sia governata da estremisti o da degli incapaci, dopo i nostri 5 anni di lavoro per uscire dalla crisi economica”, ha poi affermato descrivendo sin roppo entusiasticamente il suo impegno in campagna elettorale. Ma lo Ius soli, per la ministra, resta il primo punto.
Che si tratti di un patetico escamotage per raggranellare i voti di questi giovani, una volta maggiorenni, è un dato acquisito. Tutti i figli degli immigrati presenti in Italia godono gli stessi diritti dei ragazzi italiani: scuola, sanità e quant’altro. Manca solo il voto, che è riservato ai cittadini italiani. Un atto che per inciso merita grande maturità e consapevolezza, e soprattutto l’aver a cuore il Paese ove si vive (leggasi, integrazione) perché un voto sbagliato non rovina solo la vita del singolo elettore, ma di tutta la comunità.
La Sinistra ed i suoi alleati vorrebbero che questi giovani, molti dei quali per inciso perfettamente integrati e non necessariamente connotati come dem, potessero votare al compimento esatto dei 18 anni, anzicché aspettare l’iter per ottenere la cittadinanza, richiedibile sempre a 18 anni ma con lungaggini burocratiche che a volte possono arrivare ad un anno. Evidentemente quel periodo, per una Sinistra affata di voti e in calo di consensi, fa la differenza.
Ma il vero problema, e la ragione della contrarietà della destra, è un altro: il fatto che approvando lo Ius soli, il giorno dopo vivremmo quella che Oriana Fallaci definiva “l’invasione delle pance”. Al posto dei giovani, palestrati ed aitanti giovani che arrivano a frotte “scappando dalla fame”, e portando solo con sé iPhone e cuffiette, verremmo sommersi da donne incinte agli ultimi mesi, pronte a partorire in Italia. Il cavillo è che se questi neonati saranno da subito italiani, ma figli di clandestini (e il 97% di chi arriva qua non ha i requisiti per lo status di profugo, ovvero son finti rifugiati), dopo sarà impossibile rimpatriare i genitori. Non potendo legittimamente privare un neonato della sua famiglia.
Questa è la grande fregatura che la Lorenzin e la Sinistra radical-chic ci sta riservando e non vi dice: dopo aver cancellato il reato di immigrazione clandestina, azzerare anche la possibilità di rimpatriare chi non è in regola.
LIBERA LA BESTIA CHE C’È IN TE!
Contribuisci anche tu alla sezione LIVE NEWS, inviandoci un video, una foto o un articolo!
PARTECIPA INVIANDOCI I TUOI:
ALTRI ARTICOLI DALLA SEZIONE »
-
LA SINISTRA GETTA LA MASCHERA
“Schiava fascista, succube del fallo”. Così a Roma i kompagni scatenano la caccia alle leghiste
-
FESTIVAL DI SANTA PROPAGANDA
L’endorsement della Vanoni: “Aborto, divorzio e fine vita. Per questo voto la Bonino”
-
CONTRO IL REGISTRO DEL COMUNE DI STAZZEMA
Salvini osa criticare l’anagrafe ‘antifascista’ e da sinistra urlano “Fascista!”
Alberto Bagnai: “Il PD ha distrutto l’economia. I disoccupati sono almeno il triplo”
Parma, novantenne cacciata dalla stanza d’ospedale perché c’è una musulmana
Figuraccia Paragone: “Malpensa? Un capriccio che vive solo grazie ai low cost”
Catanzaro, funzionario dell’Agenzia delle Entrate intascava i soldi delle imposte
Omicidio Pamela, l’avvocato del nigeriano provoca: “In casa le impronte di Salvini”