RAPINANO 9 PERSONE IN UN’ORA E MEZZA: BANDA DI NORDAFRICANI ARRESTATA A FIRENZE
Le vittime, fra i 19 e i 33 anni, per lo più turisti e giovani studenti: aggredite con violenza a calci e pugni nel centro storico, due di loro sono finite in ospedale
Nove persone, per lo più turisti e giovani studenti, aggredite con violenza a calci e pugni e rapinate nel giro di un’ora e mezza, tutte nel centro storico di Firenze, nella notte tra martedì e mercoledì. Autori, hanno reso noto i Carabinieri, quattro nordafricani che sono stati poi bloccati e arrestati dai militari del nucleo radiomobile. Collanine, orologi, telefoni, un centinaio di euro e anche alcuni indumenti il bottino delle aggressioni: una vittima è stata ricoverata in osservazione mentre un’altra ha avuto una prognosi di sei giorni. Le indagini proseguono per capire se gli stessi nordafricani possano essere responsabili di episodi analoghi avvenuti a Firenze a partire dalla notte di Capodanno.
In manette sono finiti un marocchino di 17 anni, due suoi connazionali e un algerino, questi tre di 26 anni, in Italia senza fissa dimora, alcuni già conosciuti per reati contro il patrimonio. Le rapine finora accertate, hanno spiegato i militari, sono state commesse in Piazza della Signoria, Piazza della Repubblica, Piazza Indipendenza, Via Roma, Via Cerretani, Via Faenza e Piazzale di Porta al Prato: obiettivo dei malviventi soprattutto cellulari, oggetti di valore, portafogli. I quattro malviventi circondavano le vittime e, minacciandole ed aggredendole con calci e pugni, si facevano consegnare tutto quello che era in loro possesso.
Fra le vittime, di età compresa fra i 19 e i 33 anni, quella ricoverata in osservazione per una sospetta lesione laringea, ha avuto anche una prognosi di 8 giorni per traumi cranico-facciali. Ad attivare i Carabinieri varie telefonate arrivate al 112 che avrebbero segnalato quattro giovani nordafricani. I militari sono intervenuti con più pattuglie rintracciando poi il gruppo nei pressi dei giardini della Fortezza: i 4 avrebbero cercato di nascondersi tra le siepi, venendo poi bloccati dopo un breve inseguimento. Gli arrestati, hanno specificato dall’Arma, sono stati trovati in possesso dei beni rapinati, restituiti ai legittimi proprietari.