Tanti ex azzurri al saluto a Vicini: ‘Era l’ultimo maestro’

Ai funerali presenti, tra gli altri, Franco Baresi, Beppe Bergomi, Stefano Tacconi e Paolo Maldini

Sono parecchi gli ex giocatori della nazionale che hanno voluto essere presenti ai funerali del ex ct Azeglio Vicini che si sono celebrati nel Duomo di Brescia. Tra questi, Franco Baresi, Beppe Bergomi, Stefano Tacconi e Paolo Maldini. Ha partecipato anche l’allenatore Renato Ulivieri. “Ha avuto il grande merito di aver creato un grande gruppo” ha detto tra le altre cose Tacconi prima di entrare in chiesa.

“Molti certamente avranno riconosciuto in questi tratti evidenziati nella parola di Dio, lo stile ed il valore umano che ha caratterizzato la vita di Azeglio. L’essere stato un uomo, un giocatore, un allenatore, un dirigente all’interno del mondo sportivo trova la sintesi perfetta nell’essere stato maestro di vita”. E’ un passaggio dell’omelia di monsignor Claudio Paganini, delegato vescovile degli sportivi di Brescia, nel corso dei funerali dell’ex ct della Nazionale. Monsignor Paganini, nel Duomo di Brescia gremito, ha definito Vicini “uno degli ultimi, forse dei pochi fra tanti, maestri veri”. “Venne a Brescia da giocatore e da qui iniziò la sua carriera di allenatore e dirigente – ha proseguito il sacerdote -. L’allenatore, non è un moderno mago Merlino che possiede pozioni magiche per la vittoria. E’ piuttosto un educatore che accompagna come padre quei giovani a lui affidati per coltivarne ed ampliarne la ricchezza umana e sportiva. Prima viene l’uomo, educato nella mente e nel corpo, poi viene il giocatore frutto maturo di un percorso di vita. I consigli su come stare nel campo da gioco sono la conseguenza di come essere uomini veri, sportivi perché testimoni di un modello di vita e di presenza sociale”.

Franco Baresi, ci dava tranquillità – Azeglio Vicini “aveva la grande dote di darci tranquillità”. A ricordare in questo modo l’ex ct scomparso è stato l’ex capitano del Milan Franco Baresi il quale ha ricordato che “dopo quella partita di Italia ’90 fu il primo a rincuorarci e a ringraziarci per quanto avevamo fatto”. Vicini “sarà ricordato per le sue qualità morali e professionali in un mondo, come quello del calcio in cui talvolta si tende a perdere la misura”. Lo ha detto l’ex presidente della Figc, Giancarlo Abete.

Bergomi, uomo d’altri tempi – “All’esordio in Nazionale di Vicini ho fatto due gol. È il ricordo che mi legherá per sempre a lui, uomo d’altri tempi”. Lo ha detto Beppe Bergomi entrando in Duomo a Brescia per i funerali di Azeglio Vicini. Con lui anche l’ex difensore Riccardo Ferri. Presenti anche il presidente dell’Aic Damiano Tommasi e il Brescia calcio al completo.

L’omaggio di Zenga, ha cresciuto degli uomini  – “E’ giusto che io ricordi Azeglio Vicini, una persona che è stato un grande, non solo per quello che ha fatto, ma per quello che ha prodotto: una squadra. Ed ha cresciuto degli uomini che, da quella squadra, adesso sono tutti impegnati in qualcosa di importante. E questo lo dobbiamo a lui. E’ stato un uomo che mi ha dato tantissimo ed al quale ero affezionato”. A dirlo è stato il tecnico del Crotone Walter Zenga all’inizio della conferenza stampa in vista della gara contro l’Inter, ricordando il suo allenatore ai tempi della Nazionale Under 21 e dei Mondiali di Italia 90.

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