Alla Roma servono i gol di Dzeko per il 2018..

Alla Roma servono i gol di Dzeko per il 2018..

Roma, la difesa non basta: nel 2018 serviranno i gol di Dzeko, Schick…

Il bosniaco di nuovo nel mirino dei tifosi, i nuovi acquisti a secco: le notizie migliori per Di Francesco vengono da Kolarov e Pellegrini

Scrive Kevin Strootman: “Il prossimo anno lavoreremo duramente e faremo del nostro meglio per finire la stagione alla grande”. I tifosi, su Instagram, gli mettono anche qualche like, ma stamattina i romanisti si sono svegliati con la consapevolezza che, con la Juve a 8 punti e il Napoli a 9, anche quest’anno competere per un trofeo sarà difficilissimo. La Roma ha una partita da recuperare – a Genova contro la Samp – ma ha perso tutti gli scontri diretti con le squadre che le sono davanti, Inter compresa, e il calo di rendimento dell’ultimo mese non fa pensare a tanti sogni di gloria. E le parole di Di Francesco di ieri sera: “Oggi servirebbe un bravo psicologo”, non fanno stare tranquilli i tifosi.

CALO — Se nelle coppe il rendimento è stato a due facce (straordinaria in Champions con la qualificazione da prima agli ottavi in un girone con Chelsea e Atletico, pessima in Coppa Italia con l’eliminazione in casa contro il Torino), in campionato la Roma chiude il girone d’andata con il settimo attacco, a 29 reti, nessun attaccante in doppia cifra (Dzeko è fermo a 8 gol, El Shaarawy a 4 e Perotti a 3) e i nuovi acquisti del reparto offensivo, Schick, Under e Defrel, tutti a secco. Costati, bonus inclusi, quasi 80 milioni, non hanno per ora offerto (compresi problemi fisici e sfortuna) il rendimento che ci si aspettava da loro. Stesso discorso per gli altri acquisti Gonalons, Moreno e Karsdorp (che si è rotto il crociato alla prima partita utile), mentre Kolarov e Pellegrini hanno reso secondo le aspettative, nel caso del serbo anche oltre.

DIFESA OK — La nota davvero positiva di questa prima parte di campionato, per Di Francesco, è la difesa, la meno battuta della Serie A con 12 reti. Alisson ha fatto dimenticare in fretta Szczesny, Manolas e Fazio sono una coppia più che affidabile, Florenzi sta tornando ad alti livelli dopo un anno di stop, Kolarov è una certezza. Il tecnico si aggrappa alla fase difensiva della sua squadra, ma è il primo a sapere che senza gol non può andare lontano. E i gol non arrivano da un paio di mesi: dal 5 novembre, giorno di Fiorentina-Roma 2-4, la Roma ha segnato 3 reti solo alla Spal (in 10), per il resto due gol alla Lazio, poi appena uno contro Genoa, Cagliari, Sassuolo, Torino e Qarabag e nessuno contro Chievo e Juventus. Troppo poco per puntare in altro, poche due vittorie nell’ultimo mese.

DOMANI AL LAVORO — Ecco perché oggi la Roma si riposa, ma domani tutti in campo per preparare la prima partita del 2018 contro l’Atalanta (da valutare De Rossi uscito zoppicando per un fastidio al polpaccio). Tempo per festeggiare Capodanno ce ne sarà poco, ma qualcuno già ha iniziato, visto che Dzeko è volato ieri sera a casa sua in Croazia a Dubrovnik. E nell’era dei social, dove tutto è pubblico e tutti dicono la loro, più di qualche tifoso non ha gradito le foto e i video del bosniaco in discoteca appena qualche ora dopo il pareggio contro il Sassuolo. E poco importa, per i tifosi delusi, che Edin, pur senza segnare, sia stato tra i migliori in campo.

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