
27 dicembre 1947:70 anni fa Enrico De Nicola promulgava la Costituzione della Repubblica Italiana
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato Italiano e occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico della Repubblica. Essa è considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e programmatica.
Approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato De Nicola il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948. Consta di 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali.
Ne esistono tre originali, uno dei quali conservato presso l’archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana.
Il 27 dicembre 2017 la Costituzione italiana compie 70 anni. Un testo che nasce dalle ceneri della Seconda Guerra mondiale, che detta diritti inviolabili e doveri inderogabili di ciascun individuo. Per comprenderla appieno è da lì che si deve partire, dalla Resistenza e dalla Liberazione. “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione – disse Piero Calamandrei nel discorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria di Milano il 26 gennaio 1955 – andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione”.
Per celebrare la Carta, proprio il 27 dicembre 2017, il Senato della Repubblica apre le porte della Sala in cui avvenne lo storico atto – a Palazzo Giustiniani – con una cerimonia, l’esposizione di documenti dell’epoca e la proiezione di un video.