Gli azzurri approfittano del k.o. dell’Inter e la sorpassano: pratica risolta dopo mezzora, Mihajlovic chiude in 10 contro 11 perché Ljajic entra e si fa male. Insigne dentro nella ripresa…

Rieccolo il Napoli. Dopo due settimane, si riprende il primato stravincendo contro il Torino. Rieccola la squadra spettacolare, che impartisce lezioni di gioco ed entusiasma per la qualità della sua manovra. Tutto come prima, dunque, nessuna sorpresa, nemmeno quella di rivedere i campo Lorenzo Insigne dal primo minuto, così come s’era paventato alla vigilia. Niente di tutto questo, Sarri ha schierato la solita formazione con la sola eccezione di Zielinski in luogo dell’attaccante della Nazionale, destinato alla panchina dopo il principio di pubalgia diagnosticato qualche settimana fa: entrerà a metà ripresa. Di contro, Mihajlovic tiene fuori Liajic, una decisione che non sorprende: con la stessa formazione, il Toro aveva battuto la Lazio nel posticipo di lunedì sera. A nulla è servito, perché il Napoli ha trovato quelle reti alternative così come aveva auspicato l’allenatore, in attesa che gli attaccanti si sblocchino. Koulibaly, Zielinski e Hamsik hanno costretto il Toro alla resa già nei primi quarantacinque minuti. In pratica, non c’è stata partita, l’accorgimento tattico di Mihajlovic con la marcatura a uomo sui centrocampisti napoletani non è stato sufficiente per contrastare l’egemonia dell’avversario.
APRE KOULIBALY — Pronti via ed il Napoli è già in vantaggio su azione di calcio d’angolo. La battuta di Callejon trova la spizzata di Allan sulla quale irrompe Koulibaly che di testa realizza (4′). La mazzata disorienta il Toro che fa fatica a uscire dalla propria meta campo, Jorginho è padrone della mediana, mentre Allan va in contrasto evitando qualsiasi ripartenza avversaria. Ed è proprio il metodista della Nazionale che s’inventa la verticalizzazione sulla quale s’inserisce Zileinski per il raddoppio (25′). Non basta l’impegno ai granata: il Napoli è nettamente superiore, soprattutto nella qualità del palleggio. Così, alla mezz’ora, arriva il terzo gol ad opera di Marek Hamsik che ritorna a segnare dopo 10 partite. Il primo tiro verso Reina lo scaglia l’inerme Belotti al 40′, ma la palla va fuori.
DENTRO LJAJIC — Ad inizio ripresa, Mihajlovic inserisce Ljajic per dare un tantino di fantasia al gioco offensivo, mentre il Napoli continua a macinare gioco e creare occasioni senza concretizzarle. Il Toro accorcia le distanze al 18′, l’azione parte proprio da Ljajic che apre per Belotti: il diagonale dell’attaccante, che non segnava dal 20 settembre, non lascia scampo a Reina. Intanto, Sarri inserisce Insigne, mentre Ljajic è costretto ad uscire per un problema muscolare lasciando il Toro in dieci. Il finale è un monologo napoletano.

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