Intesa all’unanimità per garantire copertura in nidi e materne. Nascerà anche anagrafe vaccinale…

ROMA – L’intesa per una una legge nazionale che “in tempi brevi” stabilisca l’obbligatorietà dei vaccini ora c’è. Ieri durante l’incontro con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin per la verifica e l’avvio del nuovo Piano nazionale della prevenzione vaccinale 2017-19, gli assessori delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso il proprio favore a una legge che renda obbligatorie le vaccinazioni al fine dell’accesso alle scuole dell’infanzia e dell’obbligo. Per il ministro si apre così una “proficua interlocuzione” che però dovrà passare al vaglio del governo e del ministo per l’Istruzione in particolare.

L’orientamento manifestato dalle Regioni segue la decisione presa da Toscana e Emilia-Romagna  che hanno da poco approvato due leggi per rendere obbligatorie le vaccinazioni per i bambini che si iscrivono al nido o alla materna. Anche Trieste ha preso un provvedimento analogo e in questa direzione si stanno muovendo anche Lazio e Puglia. Una stretta decisa dopo l’allarme provocato dai recenti casi di meningite.

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