Coppa d’Africa, il Marocco firma l’impresa. Costa d’Avorio già a casa!!

Coppa d’Africa, il Marocco firma l’impresa. Costa d’Avorio già a casa!!

Girone C: Alioui trascina la nazionale di Benatia ed El Kaddouri ai quarti dopo le delusioni delle ultime 6 edizioni, Campioni in carica già eliminati. Il Congo supera il Togo: è primo nel girone..

Serata felice per gli “italiani” Benatia ed El Kaddouri. Anche se il centrocampista del Napoli è rimasto in panchina per 90’, entrambi festeggiano una storica qualificazione ai quarti di finale a spese dei campioni in carica della Costa d’Avorio. Decisiva una splendida rete nella ripresa del nuovo entrato Alioui, che ha permesso ai nordafricani di passare la prima fase dopo le delusioni delle ultime sei edizioni tra eliminazioni cocenti e squalifiche (nel 2015). Delude l’atalantino Kessié, come per la verità tutta la Costa d’Avorio, che invece non usciva al primo turno dal 2002. Fa festa anche la Repubblica Democratica del Congo, che stende il Togo con un super Kebanananga (nuovo capocannoniere del torneo con 3 centri) e vola ai quarti da prima del Gruppo C. Per i Leopardi, ai quarti una tra Ghana ed Egitto.
impresa marocco — Partita tiratissima e povera di emozioni sul campo di Oyem, almeno nei primi 45’. Obbligato a vincere per guadagnare i quarti, Dussuyer ha puntato sul collaudato tridente Zaha-Bony-Kalou, ma la difesa a cinque del Marocco ha controllato senza troppi problemi, complice anche i ritmi lenti della manovra ivoriana e la scarsa intraprendenza Kessié e compagni. Di fatto, prima del riposo la Costa d’Avorio si è resta pericolosa solo con un violento destro di Zaha respinto da Munir (37’), ma a sfiorare il vantaggio sono stati i nordafricani, con una punizione di Fajr stampatasi sulla traversa a Gbohouo battuto. Agli ivoriani non è servito nemmeno l’intervallo per riuscire a cambiare marcia, così il Marocco ha piazzato la zampata vincente al 64’ grazie a un’invenzione del nuovo entrato Alioui: improvviso destro dalla distanza a beffare Gbohouo, sorpreso fuori dai pali. Eccetto un palo di Kalou, la Costa d’Avorio ha fatto poco anche dopo lo svantaggio, rassegnandosi a una clamorosa e cocente eliminazione.
congo ok — Divertente sfida invece a Port Gentil, dove i Leopardi si sono presi il primo posto del gruppo piegando il Togo di Emmanuel Adebayor. I congolesi l’hanno messa subito sul ritmo e la corsa, beneficiandosi dello stato di grazia di un Kabananga che ha tenuto in scacco l’intera retroguardia avversaria tra accelerazioni e improvvisi scatti in profondità. Quello al 29’ su un distratto Gakpé è valso il vantaggio congolese, firmato con un sinistro secco sul palo più lontano. Il 27enne attaccante dell’Astana ha sfiorato anche il raddoppio al 45’ cogliendo il palo (colpo di testa su calcio d’angolo), mentre il Togo non ha dato cenni di reazione. Al contrario, al 54’ si è ulteriormente affossato con una dormita difensiva colossale che ha permesso a Mubele di firmare il raddoppio grazie a un morbido pallonetto. Il cambio di marcia per i togolesi è arrivato solo nel finale, complici l’ingresso di Laba (che ha accorciato le distanze al 69’) e un breve passaggio a vuoto del Congo. Che, immediatamente ripresosi, ha infine suggellato il successo con il 3-1 dell’ex cagliaritano M’Poku direttamente su calcio piazzato.
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