ROMA, 16 GEN – Al via nella Sala della Lupa di Montecitorio l’incontro “90/mo dalla nascita di Pio La Torre: il suo impegno per la libertà, il progresso e la pace”. All’incontro, cui presenzia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, partecipano i presidenti di Camera e Senato, che parleranno in memoria del parlamentare nazionale ucciso dalla mafia nel 1982. In prima fila, tra gli altri, oltre ai figli di Pio La Torre, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e la presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi.  “Pio La Torre continua a costituire una guida per le donne e gli uomini delle istituzioni e per tutti i cittadini che hanno a cuore la giustizia, la pace, la libertà e i diritti delle persone”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso concludendo a Montecitorio, l’incontro sul tema “90/o dalla nascita di Pio La Torre”. “Il delitto La Torre, come del resto l’omicidio Mattarella, sono delitti politico-mafiosi – spiega Grasso dopo aver ripercorso la figura del politico assassinato dalla mafia – nel senso che sono la reazione, con connotazioni anche terroristiche o intimidatorie, all’azione di quelle persone che operavano per il rinnovamento e così mettevano in grave pericolo il complesso degli interessi mafiosi collegati con la realtà economico-politica siciliana”.

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