
Brasile Germania vale l’oro olimpico a RIO 2016
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Olimpiadi, calcio: finale per la rivincita. Sarà Brasile-Germania
I verdeoro passeggiano 6-0 sul’Honduras (doppiette di Neymar e Gabriel Jesus), i tedeschi liquidano 2-0 la Nigeria. Sarà sfida per il riscatto del Mondiale
Jorge Luis Pinto sarà anche stato presente a tutte le finali mondiali dal 1978 ma in uno stadio così dev’essere entrato poche volte. Il c.t. dell’Honduras ha visto il Brasile vincere 6-0 la semifinale dell’Olimpiade. Hanno segnato Neymar dopo 15 secondi, due volte Gabriel Jesus, l’ex difensore della Roma Marquinhos, Luan e ancora Neymar, questa volta su rigore. Il migliore in campo però è stato il Maracanã. Il Brasile voleva una vera Seleçao – tecnica, offensiva, spettacolare – e l’ha avuta, anche perché l’Honduras era in giornataccia e ha lasciato ampiamente fare. Rio de Janeiro ha aspettato per tutta l’Olimpiade che il Brasile arrivasse nella sua vera casa e, quando ha potuto, ha tifato alla grande. Stadio quasi pieno, non scontato in questa Olimpiade, poi cori, tante maglie gialle col 10, un inno da emozionare. Lo spettacolo continuerà in finale, sabato alle 22.30 italiane, contro Germania o Nigeria.
ATTENTI A LUAN — Il campo è stato all’altezza. Il Brasile ha tenuto palla come prevedibile, l’Honduras ha sbagliato tanto in fase difensiva e spesso non è arrivato in tempo su Neymar, Luan, Gabriel Jesus. Il difensore centrale Palacios ha ricevuto il primo pallone della partita davanti al suo portiere, si è fatto aggredire da Neymar e ha perso il rimpallo. Ney ha proseguito sulla corsa e segnato l’1-0. Il Maracanã si è preoccupato quando il suo 10 è rimasto a terra infortunato – per un problema fisico ha già perso la semifinale mondiale 2014… – ma è tornato a ridere poco dopo: ha capito che tutto poteva proseguire. Ney ha ricominciato a trovarsi sia con Luan – attenzione, sta crescendo rapidamente e il suo prezzo va di conseguenza – sia con Gabriel Jesus. Il 2-0 e il 3-0 sono nati così. Minuto 26: azione palla a terra e tocco alta qualità di Luan per GJ. Minuto 35: taglio di Gabriel Jesus alle spalle di Pereira e diagonale in profondità di Neymar per metterlo davanti al portiere. Quasi troppo facile.
ANCHE FELIPE — A inizio secondo tempo l’Honduras ha fatto anche peggio. Prima ha lasciato che Luan arrivasse in zona porta, poi ha fatto il regalo di Natale a Marquinhos, solo a centro area: sarà anche un difensore, ma se è libero ha i piedi per segnare il 4-0. Così, dopo 51 minuti, il Brasile era avanti di quattro gol e libero di sperimentare. Micale ha sostituito Rodrigo Caio, ammonito, e ha dato una chance a Felipe Anderson. Sfruttata: Felipe ha costruito il 5-0 di Luan nell’azione più italiana della partita. Poi Neymar, nel recupero, ha chiuso con il sesto gol, su rigore per fallo di Palacios su Luan. Nomi già sentiti. L’Honduras invece ha tirato in porta seriamente solo un paio di volte, a partita chiusissima, giusto per far capire che Weverton, il portiere dell’olimpica, ha delle qualità. Il Maracanã, a quel punto, ha capito che era festa totale, ha preso atto e ricominciato a cantare: “Brasil, Brasil…”.
BRASILE-HONDURAS 6-0 (3-0)
MARCATORI Neymar al 1’, Gabriel Jesus al 26’ e al 35’ p.t.; Marquinhos al 6’, Luan al 34’, Neymar su rigore al 46’ s.t.
BRASILE (4-2-3-1) Weverton; Zeca, Marquinhos, Rodrigo Caio (dal 12’ s.t. Luan Garcia), Douglas Santos; Renato Augusto (dal 31’ s.t. Rafinha), Walace; Gabriel, Luan, Gabriel Jesus (dal 23’ s.t. Felipe Anderson); Neymar. (Uilson, William, Thiago Maia, Rodrigo Dourado). All. Rogerio Micale.
HONDURAS (3-4-3) Lopez; Vargas (dal 1’ s.t. Salas), Palacios, Paz; Pereira, Espinal, Acosta (dal 27’ s.t Banegas), Garcia; Elis, Lozano (dal 1’ s.t. Benavidez), Quioto. (Fonseca, Alvarez, Torres, Ramirez). All. Pinto.
ARBITRO Hategan (Romania).
NOTE ammoniti Rodrigo Caio (B), Acosta, Vargas, Paz, Palacios ed Espinal (H) per gioco scorretto.
MARCATORI Neymar al 1’, Gabriel Jesus al 26’ e al 35’ p.t.; Marquinhos al 6’, Luan al 34’, Neymar su rigore al 46’ s.t.
BRASILE (4-2-3-1) Weverton; Zeca, Marquinhos, Rodrigo Caio (dal 12’ s.t. Luan Garcia), Douglas Santos; Renato Augusto (dal 31’ s.t. Rafinha), Walace; Gabriel, Luan, Gabriel Jesus (dal 23’ s.t. Felipe Anderson); Neymar. (Uilson, William, Thiago Maia, Rodrigo Dourado). All. Rogerio Micale.
HONDURAS (3-4-3) Lopez; Vargas (dal 1’ s.t. Salas), Palacios, Paz; Pereira, Espinal, Acosta (dal 27’ s.t Banegas), Garcia; Elis, Lozano (dal 1’ s.t. Benavidez), Quioto. (Fonseca, Alvarez, Torres, Ramirez). All. Pinto.
ARBITRO Hategan (Romania).
NOTE ammoniti Rodrigo Caio (B), Acosta, Vargas, Paz, Palacios ed Espinal (H) per gioco scorretto.
Germania-Nigeria vale la seconda semifinale del torneo olimpico di calcio. Da un lato la compattezza dei tedeschi che dopo un avvio stile ottovolante (2-2 con il Messico e 3-3 con la Corea del Sud) hanno spazzato via le FIji (10-0) e il Portogallo (4-0), dall’altra la folle velocità delle Super Eagles che sognano di ripetere l’estate magica del 1996. Il Brasile aspetta la sua rivale.