Romário de Souza Faria, meglio noto solo come Romário (Rio de Janeiro, 29 gennaio 1966), è un politico,dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Considerato uno dei più forti attaccanti di tutti i tempi,[5][6][7] si è laureato Campione del mondo con la suaNazionale nel 1994 e ha vinto due volte la Copa América rispettivamente nel 1989 e nel 1997. A livello individuale si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore del mondiale 1994, anno in cui è stato eletto anche FIFA World Player, nel 2000 vince il premio per il Calciatore sudamericano dell’anno. Dalla sua ex moglie Monica Santora ha avuto due figli: Moniquinha e Romarinho:[8] quest’ultimo è nato a Barcellona quando il padre giocava nel club cittadino e ha fatto parte delle giovanili del Vasco da Gama con Rodrigo Dinamite, figlio diRoberto Dinamite e con Andrei, figlio di Geovani prima di firmare il 24 febbraio 2010 il suo primo contratto con il Vasco da Gama.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato Baixinho (Piccoletto) in virtù della sua statura ridotta o Croccantello per il suo estro,[10] iniziò a giocare all’età di 10 anni nella squadra dell’Estrelinha di Vila de Penha, una società fondata dal padre. Nel1979 viene ingaggiato dalla squadra juniores dell’Olaria, allora nella serie A brasiliana. Qui è scoperto dalVasco da Gama, con cui esordisce in serie A nel 1985. Con il Vasco Romário vince due campionati dello Stato di Rio (1987 e 1988) ed è per due volte capocannoniere statale (1986 e 1987).

Romario in allenamento con il PSV

Nel 1988 è ingaggiato dal PSV Eindhoven, dove resta per 5 anni, vincendo 3 scudetti, 2 Coppe nazionali e 1 Supercoppa olandese. NeiPaesi Bassi, in totale, gioca 168 partite e segna 174 gol, vincendo anche due titoli consecutivi di capocannoniere del torneo (1990 e 1991).

Nel 1993 sbarca in Spagna, al Barcellona e vince subito campionato e titolo di bomber. Colleziona 83 partite e 55 gol. Nel 1994 contribuisce alla vittoria della nazionale brasiliana al Mondiale 1994, con 5 gol (vicecapocannoniere della manifestazione assieme a Roberto Baggio), e vince il FIFA World Player.

Il 10 gennaio 1995 torna in patria, al Flamengo, poco dopo aver annunciato il ritiro.[11] Vince il campionato statale di Rio nel 1996 e il titolo di capocannoniere con 26 gol. Poi torna in Spagna, stavolta al Valencia, per 19 miliardi di lire. Segna 14 gol in 20 partite, ma nell’estate 1997 arriva l’allenatore Claudio Ranieri e Romário fa le valigie.

Torna al Flamengo, dove vince per la quarta volta il campionato di Rio (1999) e due titoli di goleador dello Stato. Vince anche la Coppa Mercosur, con relativo titolo di capocannoniere. Contando anche la sua precedente esperienza, con il Flamengo, Romário colleziona 240 presenze e 204 gol. Il 16 novembre 1999 rescinde il contratto [12] e torna al Vasco da Gama e nel 2000 vince il campionato brasiliano, la Copa João Havelange e la classifica cannonieri (sia nazionale che dello Stato di Rio). Ancora nel 2000, rivince la Coppa Mercosur (con una rimonta da 0-3 a 4-3 e tripletta di Romário), laureandosi anche re dei bomber del torneo, risultando la vincita del Calciatore sudamericano dell’anno. Nel 2001 è di nuovo capocannoniere del campionato brasiliano.

Nel 2002 è al Fluminense, in campionato segna 13 gol e la squadra di italiani di Rio de Janeiro si classifica 4ª. Nel 2003 tenta l’avventura in Qatar, ma è breve: 3 partite, nessun gol e 1,7 milioni di dollari incassati. A maggio è ancora alla Fluminense, che si piazza al 19º posto. Romário segna 5 gol e, nel 2004, la squadra tricolore è 9ª in campionato. In tutto con il Fluminense vanta 77 presenze e 48 gol.

Torna al Vasco nel 2005 e vince il titolo di capocannoniere nazionale e statale. In tutto con il Vasco da Gama ha all’attivo 379 partite e 292 gol. Ad aprile 2006 Romário si trasferisce nel club statunitense Miami FC, club gestito da suoi connazionali nel quale milita anche l’ex verdeoro Zinho, e con il club partecipa alcampionato USL. Con il team della Florida ha segnato 19 gol in 23 partite.

Poi firma però un contratto con l’Adelaide United. Dal 9 ottobre 2006, per inseguire il suo sogno di arrivare a mille gol nella carriera, Romário si sdoppia; infatti ha accettato la proposta di giocare contemporaneamente nel club Tupi Football Club della città di Juiz de Fora nello Stato di Minas Gerais. Il fuoriclasse partecipa ad alcune partite con la squadra di serie C brasiliana giocando quindi il giovedì in Brasile e la domenica in Australia, nonostante tra i due paesi ci siano 12 ore di fuso orario.

Nel gennaio 2007 torna al Vasco da Gama, dove disputa 6 presenze, segnando 3 gol. Successivamente ha svolto il doppio ruolo di giocatore-allenatore fino al 2008. Il giorno 15 aprile 2008 Romário annuncia il suo addio definitivo ai campi da calcio all’etá di 42 anni. Inoltre la società ritira la sua maglia numero 11.[13]

A dicembre del 2007 viene trovato positivo alla finasteride.[14]

Il Murata, squadra vincitrice del campionato nazionale della Repubblica di San Marino, ha provato a schierare Romário nel preliminare di Champions League contro ilGöteborg, ma il giocatore ha rifiutato.[15] Il 13 agosto 2009 Romário annuncia di voler tornare in campo nella stagione 2009 / 2010 come giocatore dell’America diRio de Janeiro, formazione che milita nella Serie B Brasiliana,[16] svolgendo il doppio ruolo di dirigente-giocatore. Dopo un anno e mezzo dal ritiro è ritornato in campo per 25 minuti il 26 novembre 2009, giusto in tempo per vincere il campionato di serie B Carioca, e nel dicembre 2009 viene ingaggiato come allenatore della squadra il suo amico e ex compagno di nazionale Bebeto per riportare la squadra in Serie A.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

In nazionale Romário conta 56 gol in 70 partite. Con la nazionale giovanile ha preso parte al torneo di calcio alle olimpiadi del 1988, arrivando secondo (sconfitto in finale dall’URSS) ma vincendo il titolo di miglior realizzatore del torneo con 7 reti.

Con la nazionale maggiore, ha giocato i Mondiali del 1990 in Italia in cui venne eliminato agli ottavi senza andare a segno e quelli del 1994 negli Stati Uniti d’America, che vinse segnando 5 gol e formando la migliore coppia d’attacco del torneo insieme a Bebeto, venendo eletto miglior giocatore della manifestazione. Avrebbe dovuto partecipare anche all’edizione successiva nel 1998 ma, a causa dei rapporti tesi con l’allenatore Mario Zagallo, venne escluso all’ultimo momento dalla lista dei convocati (fu sostituito dal centrocampista Emerson).

Ha disputato diverse edizioni della Coppa America vincendola nel 1989 e nel 1997 in quest’ultima diventando capocannoniere del torneo con 7 gol. Nel 1997 ha vinto anche la FIFA Confederations Cup, vincendo sempre la classifica dei cannonieri. Dopo la mancata convocazione nel ’98 per i mondiali in Francia, Romário partecipò tra il 1999 e 2000 con la nazionale in diverse partite alle gare di qualificazioni per i Mondiali del 2002 dove il Brasile ebbe strada difficile nel qualificarsi cambiando ben due volte il direttivo tecnico, fino l’arrivo del CT Luiz Felipe Scolari agli inizi del 2001 che escluse definitivamente Romário dalla lista ufficiale convocati della Seleçao, questa sua decisione suscitò diverse polemiche tra la stampa calcistica carioca, in quanto Scolari decise di puntare tutto su Ronaldo, riconvocato in nazionale dopo ben tre lunghi anni di stop, dovuti al grave infortunio al ginocchio. Romário ha annunciato l’addio ai colori verde-oro il 27 aprile 2005nella gara contro il Guatemala. Però va detto che era fuori dal giro della nazionale già dal 2001.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nell’ottobre 2010 si candida e viene eletto deputato in Parlamento alle Elezioni brasiliane nelle file del Partito Socialista Brasiliano.[17]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Vasco da Gama: 1987, 1988
Flamengo: 1996, 1999
PSV Eindhoven: 1988-1989, 1990-1991, 1991-1992
PSV Eindhoven: 1988-1989, 1989-1990
PSV Eindhoven: 1992
Barcellona: 1993-1994
Barcellona: 1994
Vasco da Gama: 2000

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Flamengo: 1999
Vasco da Gama: 2000

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Seul 1988
Brasile 1989, Bolivia 1997
Stati Uniti 1994
Arabia Saudita 1997

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1986 (20 gol), 1987 (16), 1996 (26), 1997 (18), 1998 (10), 1999 (16), 2000 (19)
Seul 1988 (7 gol)
1989
1988-1989 (19 gol), 1989-1990 (23), 1990-1991 (25)
1989-1990 (6 gol), 1992-93 (7 gol)
Stati Uniti 1994
1994
1994
  • Capocannoniere della Liga: 1
1993-94 (30 gol)
1997 (7 gol)
1997 (7 gol), 2000 (12)
1998 (7 gol), 1999 (7)
1999 (8 gol), 2000 (11)
2000 (20 gol)
2000 (3 gol)
2000
2001 (21 gol), 2005 (22)
2006 (18 gol)

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