Franz Anton Beckenbauer (Monaco di Baviera, 11 settembre 1945) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo libero.

Inserito da Pelé all’interno del FIFA 100 (la speciale graduatoria che include i più grandi calciatori di tutti i tempi), dal 2009 è presidente onorario del Bayern Monaco, del quale è stato vicepresidente prima (insieme a Rummenigge), dal 1991 al 1994, e presidente poi, dal 1994 al 2009. Dal 2007 fa parte del comitato esecutivo dell’UEFA e della FIFA, per la quale ha organizzato i mondiali in Germania del 2006. La rivista inglese World Soccer lo ha posizionato al quarto posto nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo.

 

Biografia

Suo figlio, Stepha, è stato anch’egli un calciatore professionista, divenuto poi allenatore.

Carriera

Giocatore

 Franz Beckenbauer con la maglia della Nazionale tedesca.

Difensore di gran classe e personalità soprannominato “Kaiser” (Imperatore), ha giocato inizialmente nel ruolo di mediano e poi di libero per 13 anni nel Bayern Monaco, la squadra della sua città, dal 1964 al 1977  vincendo ogni tipo di trofeo. Nel 1966 l’Inter fu vicinissima al suo acquisto ma poi, dopo la sconfitta dell’Italia contro la Corea del Nord ai Mondiali del 1966, vennero chiuse le frontiere ai calciatori stranieri e pertanto i nerazzurri non poterono perfezionare l’ingaggio.

Nel 1977, ormai trentaduenne e considerato a fine carriera, passò ai New York Cosmos, dove rimase per 3 anni vincendo ripetutamente il campionato nordamericano.
Rientrato in patria nel 1980 giocò ancora due anni con l’Amburo, con il quale conquistò una Coppa di Germania e un campionato, per poi concludere la carriera nuovamente con i Cosmos nel 1983. Pilastro anche della Nazionale tedesca, con i panzer collezionò 103 presenze, corredate da 14 gol.

Nel suo palmarès annovera 5 campionati nazionali tedeschi, 3 Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa delle Coppe; 4 Coppe di Germania e 3 Campionati Nordamericani. Con la Nazionale fu campione del mondo nel 1974, vice campione nel 1966, mentre giunse terzo nel 1970 dopo la celeberrima semifinale vinta per 4-3 dalla nazionale italiana durante la quale, a seguito di un infortunio che gli causò la lussazione di una spalla, restò stoicamente in campo, giocando con un braccio fasciato lungo il corpo, fino alla fine dei supplementari.

Nel 1972 si aggiudicò anche gli Europei e nello stesso anno conquistò il Pallone d’oro, successo quest’ultimo che avrebbe poi ripetuto nel 1976, anno in cui sfiorò il bis agli europei perdendo ai rigori la finale con la Cecoslovacchia. È l’unico difensore ad essere stato insignito per ben due volte di questo prestigioso trofeo individuale.

Allenatore e dirigente

Appesi gli scarpini al chiodo, divenne allenatore e dal 12 settembre 1984 all’8 luglio 1990 fu commissario tecnico della Nazionale tedesca, arrivando secondo al campionato del mondo 1986 e vincendo quello del 1990, svoltosi in Italia. Assieme al brasiliano Mario Zagallo può vantare il fatto di aver vinto il mondiale sia da giocatore che da allenatore. Terminato trionfalmente il campionato mondiale 1990, si dimise da allenatore della Germania. Dal 1º settembre 1990 allena l’Olympique Marsiglia, venne esonerato il 31 dicembre 1990  dal presidente Bernard Tapie.

Fece quindi ritorno al Bayern Monaco e il 25 novembre 1991, diventa vice presidente, e dal 28 dicembre 1993 diventa allenatore. Il 30 giugno 1994 lascia la carica di allenatore e di vice presidente per diventare dal 1º luglio presidente. Dal 28 aprile 1996 al 15 maggio 1996 ne occupò nuovamente la panchina, vincendo il campionato 1993-1994 e la Coppa UEFA 1995-1996. Dal 1996 non ha più allenato e si è dedicato alla carriera dirigenziale. Dal 14 febbraio 2002 diventa anche direttore amministrativo del club. Dal 1º gennaio 2007 al 30 marzo 2011 diventa vice presidente della FIFA. Il 27 novembre 2009 lascia la poltrona presidenziale e la direzione amministrativa del Bayern, il giorno seguente diventa presidente onorario.

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
  • Meisterschale.png Campionato tedesco: 5
Bayern Monaco: 1968-1969, 1971-1972, 1972-1973, 1973-1974 
Amburgo: 1981-1982
  • Coppagermania.png Coppa di Germania: 4
Bayern Monaco: 1965-1966, 1966-1967, 1968-1969, 1970-1971  
  • Campionato NASL: 3
N.Y. Cosmos: 1977-1978, 1978-1979, 1979-1980
Competizioni internazionali
  • Coppacampioni.png Coppa dei Campioni: 3
Bayern Monaco: 1973-1974, 1974-1975, 1975-1976
  • Coppacoppe.png Coppa delle Coppe: 1
Bayern Monaco: 1966-1967  
  • Copa Intercontinental.svg Coppa Intercontinentale: 1
Bayern Monaco: 1976

Nazionale

  • UEFA European Cup.svg Campionato d’Europa: 1
Germania Ovest: Belgio 1972 
Germania Ovest: Germania Ovest 1974

Individuale

1972, 1976
1966, 1968, 1974, 1976
1977
1977, 1978, 1979, 1980, 1983

Onorificenze

Onorificenze tedesche

Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell’Ordine al Merito di Germania
Croce al Merito di I Classe dell'Ordine di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Croce al Merito di I Classe dell’Ordine di Germania
Croce al Merito al nastro dell'Ordine al Merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Croce al Merito al nastro dell’Ordine al Merito di Germania
Cavaliere dell'Ordine al merito bavarese - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine al merito bavarese
— 1982
Croce al Merito di I Classe dell'Ordine al Merito della Bassa Sassonia - nastrino per uniforme ordinaria Croce al Merito di I Classe dell’Ordine al Merito della Bassa Sassonia
— 26 gennaio 2008
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Renania Settentrionale-Vestfalia - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine al Merito della Renania Settentrionale-Vestfalia
— 2009

Onorificenze straniere

Placca dell'Ordine dell'Aquila azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria Placca dell’Ordine dell’Aquila azteca (Messico)

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